Alla vigilia del Gran Premio del Brasile, Max Verstappen si è espresso senza mezzi termini sulla sua visione del mondiale e sulla battaglia con Lando Norris, il pilota McLaren che, dopo una stagione di crescita, si è rivelato l’avversario principale del campione olandese. Con quattro gare e due Sprint ancora in calendario, il vantaggio di 47 punti di Verstappen su Norris sembra rassicurante, e l’olandese non appare particolarmente preoccupato.
Norris? Un rivale, ma non una minaccia
Quando si parla della lotta con Lando Norris, Verstappen mantiene un atteggiamento rilassato, quasi distaccato. “Lando è un ottimo pilota,” ha detto, “ma non direi che c’è un grande rivale che mi rende la vita un inferno.” Per Verstappen, questa stagione non rappresenta una battaglia a due: il livello delle vetture è molto vicino, tanto che non esiste un vero “nemico” che possa costringerlo a rivedere strategie o approcci. È un campionato di resistenza, in cui ogni squadra ha le sue possibilità, ma nessuno, secondo Max, è in grado di metterlo davvero in crisi. Con calma e sicurezza, in attesa della gara in Brasile Verstappen sembra convinto che la sua gestione della pressione e dell’aggressività in pista sarà sufficiente a mantenere il controllo sulla stagione e su Norris.
Red Bull: una stagione a ostacoli
La fiducia di Verstappen arriva nonostante le difficoltà che la Red Bull ha affrontato nelle ultime gare. In Messico, tra penalità e problemi di motore, Max ha concluso lontano dal podio, compromettendo una parte del suo vantaggio su Norris. Inoltre, l’incertezza della sua power unit continua a tenere il team sulle spine, con una possibile penalità in griglia che potrebbe compromettere anche il weekend brasiliano. Per un pilota abituato a dominare senza grandi ostacoli, il 2024 si sta rivelando più impegnativo del previsto, con un Verstappen costretto a tirare fuori il massimo da una vettura che non sempre è la migliore in pista. Ma, come lui stesso sottolinea, resta sempre il leader, e nulla al momento lo distoglie dal suo obiettivo finale.
Il futuro in Red Bull e il peso di un calendario troppo pieno
Verstappen guarda al futuro senza preoccupazioni: la Red Bull resta il suo punto fermo, e l’arrivo di avversari sempre più competitivi non sembra turbarlo. Con l’esperienza accumulata e un team come la Red Bull alle spalle, Max appare sicuro di poter gestire qualsiasi sfida si presenti, anche se questa dovesse prolungarsi oltre il 2024. “Sono felice di come vanno le cose,” ha commentato, spiegando che al momento non ha intenzione di cambiare squadra, almeno finché il team gli darà una vettura competitiva. Tuttavia, l’olandese non esita a puntare il dito contro l’attuale calendario di 24 gare, definendolo “un’imposizione per tutti”. A suo parere, un calendario più snello gioverebbe a tutti, piloti e team, aiutandoli a mantenere l’equilibrio tra prestazioni e resistenza.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion