Ai media, Verstappen ha dichiarato di voler dare il massimo. Il titolo? Non ci pensa, al momento
Il GP di Las Vegas rappresenta il primo match point per Max Verstappen nella corsa al suo quarto titolo mondiale. Se l’olandese riuscisse a mantenere un margine di due punti o più su Lando Norris durante la gara notturna del Nevada, sarà matematicamente certo di vincere il campionato. Tuttavia, Verstappen non si concentra sulle combinazioni di punti, ma piuttosto sulla consapevolezza che la sua performance a Interlagos è stata influenzata dalle condizioni meteo avverse. Nonostante ciò, ha dimostrato ancora una volta la sua forza: partendo dalla 17esima posizione a causa di una penalità, è riuscito a risalire fino alla sesta piazza in soli 11 giri, superando avversari come se la pista fosse asciutta.
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GP Las Vegas: “Spero di poter essere in lotta”
Nulla però è scontato, nulla è fatto e Verstappen lo sa bene. Visti i problemi tecnici della RB20 che hanno complicato la sua stagione, e la superiorità di altri team, l’olandese preferisce non dare per scontata la vittoria, nonostante Norris abbia già praticamente abbandonato la lotta.
Ha così commentato Verstappen ai microfoni dei media presenti al GP di Las Vegas:
“Se il team sta preparando una festa per l’eventuale titolo questo weekend? Se lo facessero, non lo voglio sapere! Voglio solo concentrarmi sul da farsi e cercare di fare una buona prestazione. Il Brasile è stata una vittoria molto gradita per noi dopo un po’, ma questa è di nuovo molto diversa. Ovviamente mancano tre gare alla fine della stagione, ci avviciniamo al termine e siamo messi bene in classifica, ma ci mancano ancora dei punti. Ci dobbiamo concentrare solo su quello. Quando l’avremo fatto saremo ancora più vicini all’obiettivo, che ovviamente è vincere il campionato“.
La principale preoccupazione però è la competitività della Ferrari, che già lo scorso anno aveva mostrato su questo tracciato quanto fosse competitiva. A tal proposito, il campione del mondo ha detto:
“Dopo le ultime gare non eravamo sicuramente la macchina più veloce, quindi vedremo cosa possiamo fare qui. L’anno scorso abbiamo fatto una gara divertente, ma la Ferrari era già molto veloce. Questa pista sembra adatta alla loro macchina ma spero che potremo essere in quella lotta questo fine settimana per provare a vincere di nuovo”.
Il team di Maranello, però, sembra essere uno dei team che più risentirà della nuova direttiva tecnica. Di questo avremo i primi segnali nelle prove libere. Altra incognita, stavolta per tutti i team, sarà il mandare in temperatura i pneumatici dato il clima freddo del Nevada.
Max guarda quindi con fiducia a questa ultima triade di gare:
“Non vedo l’ora di scendere in pista. Mancano tre gare, ci si avvicina alla fine della stagione e il campionato si prospetta positivo, ma dobbiamo ancora fare molti punti, quindi ci concentreremo solo su quello. Una volta che lo facciamo, ci avviciniamo al risultato finale. Ovviamente, l’obiettivo è vincere il campionato”.
Il caso Wittich
Verstappen poi è stato interrogato sulla controversa decisione della FIA di allontanare Niels Wittich come Race Director. Presentato inizialmente come dimissioni volontarie, il suo licenziamento ha sorpreso molti piloti come dichiarato in conferenza stampa. Max ha commentato con la sua solita schiettezza:
“Ho letto la notizia e non mia ha cambiato la giornata. Non importa se sei favorevole o contrario a certe cose. È comunque un po’ strano avere a che fare con un direttore di gara diverso: se normalmente si volesse cambiare un direttore di gara, forse lo si farebbe dopo la stagione e si avrebbe un po’ di tempo per far sì che lui si abitui alla situazione. Inoltre ci sarebbero i test pre-stagionali per entrare meglio nel ruolo. Ma vediamo come va: loro hanno deciso e noi dobbiamo accettarlo”.
Max Verstappen ai microfoni dei media ha detto la seguente frase: “Il più delle volte ti crei la tua fortuna“. Così l’olandese guarda al suo passato, tutto quello che ha conquistato, al suo presente e, perchè no?!, al suo futuro. E a questo dovrebbero guardare tutti.