Max Verstappen deve accontentarsi del secondo gradino del podio nel GP d’Olanda. Per la prima volta, da quando la pista di Zandvoort è tornata in Formula 1 dal 1985, il vincitore non è il beniamino di casa. Eppure Max ha dato tutto sé stesso, sopravanzando Norris in partenza. Non è bastato però all’olandese per conquistare la vittoria sul circuito di casa.
Verstappen secondo nel GP d’Olanda: la vittoria manca da cinque gare
L’anniversario della duecentesima gara in Formula 1 non ha portato fortuna a Max Verstappen. Il campione del mondo iridato si è mostrato sempre con i piedi per terra nelle dichiarazioni rilasciate nel corso del weekend. Aveva ragione, Super Max, a non lasciar trasparire molte speranze di vittoria, proprio qui nella gara di casa, dove ogni anno si riversano sulle tribune una marea di tifosi orange. L’arancione ad aver trionfato però è stato quello della McLaren, con Norris che ha rifilato quasi venti secondi al numero uno della Red Bull, il quale probabilmente nel finale di gara si è concentrato nel gestire la vettura senza spingere ulteriormente. Alleata di Max di Verstappen è stata la grande prestazione di Charles Leclerc, che riuscendo a bloccare Oscar Piastri gli ha impedito di raggiungere l’olandese in seconda posizione.
Un anno fa sarebbe stato difficile da credere, ma è da cinque gare che Max Verstappen non riesce a salire sul gradino più alto del podio. Eppure un campione si vede anche in questi periodi di magra. Infatti, se l’olandese è stato molto criticato in Austria ed in Ungheria per aver mostrato poco sangue freddo, sia nei confronti degli avversari che verso il suo stesso team, nelle ultime due gare Verstappen si è concentrato soltanto nell’ottenere il massimo risultato possibile. Un atteggiamento importante, perché ogni punto a fine stagione potrebbe significarsi importante, soprattutto per la classifica costruttori, che vede McLaren marcare stretto Red Bull. Situazione differente invece per quanto riguarda il mondiale piloti, con Max Verstappen che potrebbe essersi messo al sicuro grazie ai grandi risultati ottenuti nella prima parte di stagione.
Verstappen si accontenta: “Le abbiamo provate tutte oggi, ma non eravamo veloci”
Hanno fatto quello che potevano Verstappen e Red Bull, che però, come detto, non è bastato per blindare il primo posto nel GP d’Olanda ancora una volta. L’unico guizzo dei campioni del mondo è stata la partenza, con Norris che ancora una volta si è lasciato sfilare allo start. La fuga, che come dichiarato anche il pilota inglese della McLaren si aspettava, non c’è stata. Verstappen è rimasto così nei paraggi di Norris, subendo il sorpasso al giro diciotto. Da lì in poi non c’è stata più gara. “Si cerca sempre di fare il meglio. Siamo partiti anche bene, ma le abbiamo provate tutte oggi, però credo che in pista sia stato abbastanza chiaro che non eravamo abbastanza veloci. Ho cercato di arrivare secondo“.
“Ero fiducioso nella partenza perché siamo sempre partiti bene, e per fortuna ci è riuscita anche stavolta. Poi ho cercato di fare la mia gara, ma potevo fare solo secondo“. Un ammissione amare quella del pilota di casa, che davanti al suo pubblico ha dovuto sottostare alla prova di forza di Norris e McLaren. Inoltre, è servita a poco anche la spinta emotiva dei tifosi orange, che sono stati ringraziati e salutati da Max Verstappen in olandese nella consueta intervista che precede i festeggiamenti del podio.