Ottima prestazione di Max Verstappen tra le luci di Singapore. Il pilota olandese ha conquistato un buon secondo posto, tornando sul podio dopo due gare. Un risultato che gli concede un po’ di respiro in ottica mondiale piloti, con il campione del mondo in carica che limita i danni in un weekend che doveva essere ben più sottotono. McLaren, però, è sempre più lontana, sia in pista che in classifica costruttori.
Singapore meno amara del previsto per Verstappen. Buon secondo posto prima della pausa
Doveva essere l’ennesima Caporetto dell’anno per Red Bull e Max Verstappen, con quest’ultimo che non riesce a vincere da bene otto gare, ovvero dal GP di Spagna dello scorso 23 giugno. Ora il team austriaco e il pilota olandese stanno tentando in tutti i modi di perdere meno punti possibili nei confronti di Norris, almeno per salvare il campionato piloti. Quello costruttori, purtroppo, pare che si stia compromettendo in modo irreparabile, con McLaren sempre più lontana. Un gap tecnico che Red Bull dovrà provare a colmare, lavorando il più possibile in queste quattro settimane di pausa che precedono Austin. Una pista decisamente diversa, rispetto quelle su cui si è appena corso dopo la pausa estiva, che avrà il ruolo di svelare i livelli su cui si assesteranno le squadre nel finale di stagione.
La prestazione di oggi sarà un buon punto di partenza per Red Bull e Verstappen, premettendo però che il secondo posto in gara è arrivato anche per tutta una serie di circostanze. Certo, il team austriaco ha lavorato benissimo sull’assetto della vettura tra la giornata di venerdì e il sabato, ma Verstappen è stato aiutato anche dalle mancanze in cui i suoi avversari sono incappati. Le due Ferrari, che avrebbero potuto impensierire l’olandese, sono andate incontro ad una qualifica disastrosa, che le ha relegate alla parte bassa della top ten. Anche però la prestazione di Piastri non è stata brillante, che dopo una qualifica sottotono si è dovuto accontentare di lottare in gara con le Mercedes.
Verstappen impegnato nel fare il possibile: “ho cercato di fare del mio meglio. Secondo posto non ci soddisfa”
Insomma, nonostante il buon risultato, la Red Bull pare tutt’altro che tornata. Almeno così la pensa Max Verstappen, che pare essere stanco di accontentarsi delle briciole lasciate dai rivali. “Noi dobbiamo continuare a spingere e cercare di ribaltare la situazione. Non posso sempre finire dietro. Vediamo come andranno le cose“. Per questo le insidiose curve veloci di Austin sapranno dirci qualcosa in più su questo mondiale, con Red Bull che, sicuramente, tenterà di ribaltare la situazione nel corso della pausa, magari cercando di tornare ad essere predatrice, invece che continuare a rivestire il ruolo di preda.
D’aiuto sarà sicuramente non tanto il risultato in sé per sé, ma il lavoro che è stato fatto sulla vettura in quel delta di tempo tra il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, che ha sicuramente dato un valore diverso al secondo posto conquistato da Max Verstappen in gara. “Sono stato sempre da solo. Ho cercato di fare del mio meglio, gestendo il mio passo fino alla fine. Il primo stint è stato difficile perché c’era un degrado piuttosto pesante. Il secondo è stato migliore e sono stato più a mio agio. Credo che il secondo posto sia stato un buon risultato in un weekend in cui sapevamo che avremmo faticato. Chiaramente non siamo soddisfatti, ma cercheremo di migliorare sempre di più“.