La stagione di Ferrari mi fa venire in mente solo una cosa, il Titanic. Perché, vi chiederete, il più discusso disastro nautico dello scorso secolo, mi fa venire in mente la rossa di oggi? Perché come il Titanic veniva descritto “nave indistruttibile” ed è colata a picco, anche la rossa così esaltata a inizio stagione sta colando nel picco della quarta posizione nel campionato costruttori. Ma il nuovo team principal della scuderia Ferrari sembra aver le idee ben chiare per mettere le cose a posto e non far andare a fondo tutta la squadra, dagli acquisti sul lato meccanico-ingegneristico, alla pianificazione dei contratti per i due piloti, a riguardo vediamo cosa c’è di nuovo…
La Ferrari non é Red Bull
Vasseur ha ereditato un team che da più di quindici anni non vede un titolo mondiale arrivare Maranello, e seppur la dominazione di Mercedes del decennio passato e quella attuale di Red Bull, abbiano dimostrato che la strategia vincente è quella di imporre gerarchie ai piloti, il team principal della rossa ha idee differenti.
Il dirigente e ingegnere francese infatti elogia entrambi i suoi piloti, per motivi diversi, ma complementari, l’uno (Leclerc) per il suo talento puro, soprattutto in qualifica, l’altro (Sainz) per la “straordinaria capacità di lavoro”. Due uomini che per ricostruire il team paiono fondamentali… Quanto ancora dovremo quindi attendere un rinnovo? Viste le scadenze prossime di entrambi i contratti…
L’obiettivo dell’uomo di riferimento di Ferrari é quindi ricostruire il team e una volta raggiunta la progettazione di un’auto competitiva, far decidere alla pista chi dovrà fare da scudiero e chi da cavaliere.
Rinnovo quindi? Dicci quando? Quando? Quando?
Vasseur rassicura che entro l’inverno si saprà il destino dei due piloti, ai quali intende continuare a dare fiducia. E si inizierà a trattare i rinnovi a partire dal 24 settembre, comunque non prima del GP giapponese.
Leclerc molto vociferato, dovrebbe optare per un pluriennale da paperone con un contratto che lo legherebbe alla rossa fino al 2029, tempestato però di varie clausole legate alle prestazioni della vettura in pista…
Sainz invece è molto vicino alle novità in arrivo nel 2026, vociferato tanto in Audi, non nega una certa volontà di passare un Natale tranquillo, con certezze lavorative per il 2025.
Doppio colpo quello auspicato da Frederick Vasseur, che fatemelo dire… l’impressione che da è proprio quella del capitano del Titanic, è pronto a colare a picco, ma al contrario di Edward John Smith non si farà asfissiare dalle aspettative e, vite dopo vite rimetterà in piedi Maranello.