Frédéric Vasseur, commentando le qualifiche di Monza, ha lasciato trasparire un misto di soddisfazione e speranza per le prestazioni della Ferrari, che ha mancato la pole position per meno di due decimi. Leclerc partirà dalla seconda fila in quarta posizione, con Sainz subito dietro in quinta, al termine di una sessione in cui i primi sei piloti si sono chiusi in un margine di pochi centesimi di secondo. Un risultato che dimostra quanto sia imprevedibile e competitivo il campionato attuale.
Le sensazioni di Vasseur dopo le qualifiche a Monza
Vasseur ha sottolineato quanto il circuito di Monza rappresenti un banco di prova unico: una pista che richiede velocità massima e una messa a punto aerodinamica molto particolare. “Siamo vicini, molto vicini,” ha spiegato il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1, riferendosi alla competitività della sua squadra. “Purtroppo non abbiamo ottenuto la pole, ma sappiamo che su questa pista il minor carico può fare la differenza.” Nonostante le difficoltà incontrate, la Scuderia ha mostrato segni di progresso rispetto alle gare precedenti, dimostrando di poter competere con i migliori.
In gara, Leclerc e Sainz dovranno attaccare fin dalle prime curve, sfruttando al massimo la velocità di punta della SF-24, sperando che il passo gara sia abbastanza vicino a quello degli avversari. L’obiettivo principale sarà resistere alla pressione delle McLaren, che partiranno dalla prima fila, e approfittare delle opportunità contro le Mercedes, considerate più attaccabili per tutta la gara.
Il piano della Ferrari: puntare tutto sulla velocità di punta
Durante l’intervista a Sky Sport F1, Vasseur ha sottolineato come la scelta strategica di Ferrari di puntare su un assetto a basso carico aerodinamico potrebbe rivelarsi decisiva nella gestione della gara: “Abbiamo scelto di lavorare con meno carico per favorire la velocità di punta, che sarà fondamentale nei lunghi rettilinei di Monza. Questo approccio potrebbe essere un vantaggio significativo se riusciremo a mantenere la gestione delle gomme sotto controllo. Se riusciamo a spingere, probabilmente sarà una gara a due soste, ma siamo preparati per entrambe le possibilità.”
Il team principal della Scuderia ha anche evidenziato la sfida che attende la Ferrari: “McLaren ha fatto un ottimo lavoro, ottenendo la prima fila con entrambi i piloti. Tuttavia, noi giochiamo le nostre carte sul minor carico, che potrebbe consentirci di risparmiare tempo prezioso nei tratti più veloci del circuito. Sappiamo che sarà una battaglia dura, ma siamo pronti a lottare.”
La sfida con McLaren e Mercedes
La McLaren si presenta come la principale candidata alla vittoria del Gran Premio di Monza, grazie a un’ottima performance in qualifica e a un pacchetto tecnico che sembra aver trovato il giusto compromesso tra carico aerodinamico e velocità di punta. L’assetto a maggior carico scelto dal team britannico potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli pneumatici. I piloti della McLaren potrebbero essere costretti a una strategia di gara più conservativa, o a subire un degrado eccessivo delle gomme nel tentativo di mantenere un passo costante.
Nel frattempo, Ferrari dovrà anche guardarsi le spalle dalle Mercedes, che pur non avendo mostrato un ritmo esplosivo in qualifica, potrebbero rivelarsi più consistenti in gara. Vasseur ha ribadito che il team di Maranello si concentrerà sull’attacco, cercando di sfruttare ogni opportunità per superare gli avversari diretti.
La sfida nel mondiale e l’incognita gomme
Questo Gran Premio rappresenta un’occasione importante anche per la classifica del mondiale piloti e costruttori. McLaren mira ad avvicinarsi alla Red Bull, approfittando del momento di difficoltà del team austriaco. Ferrari, dal canto suo, spera di mantenere la posizione, sfruttando il proprio punto di forza: la velocità di punta. “Dobbiamo capire quanto il carico inferiore influenzerà la nostra gara,” ha affermato Vasseur. “Se riusciamo a gestire bene le gomme, potremo giocare un ruolo importante in questa corsa.”
Non solo i piloti, ma anche i Fantamanager hanno dovuto fare le loro scelte strategiche per il weekend di Monza al Fanta F1. Molti di loro hanno deciso di puntare sulla Ferrari, confidando nella velocità di punta del team di Maranello e nel vantaggio che potrebbe derivare dal minor carico aerodinamico. Vasseur stesso ha riconosciuto dopo le qualifiche a Monza che il supporto dei tifosi sarà fondamentale: “Sentire l’entusiasmo del pubblico e il loro sostegno può fare la differenza, specialmente in un circuito come Monza dove la passione si sente davvero.”