E’ stato un weekend pieno di emozioni per Frederic Vasseur quello appena trascorso a Monza. Il primo Gran Premio d’Italia da Team Principal della Ferrari, il che significa trovarsi sulle spalle una grande responsabilità. Vasseur lo ha capito al mercoledì a Monza scorgendo tutta quella gente, con maglie e bandiere già riversa nelle strade. Non si sarebbe trattato di un Gran Premio come gli altri. La Ferrari veniva da una prestazione deludente a Zandvoort, ma a Monza con un assetto a basso carico avrebbe potuto giocarsela. Così è stato già dal venerdì. Sabato poi è arrivata la conferma con la Pole e il sogno di regalare un podio – o perché no anche una vittoria, ai tifosi si è fatto più concreto. Se non altro bisognava provarci.
La vittoria però non è arrivata, nemmeno il doppio podio. La Ferrari si è dovuta “accontentare” di un terzo e quarto posto, e di essere uscita da Monza come seconda forza dietro Red Bull. Anche se, nel finale è stato messo in pericolo da una lotta interna piuttosto accesa tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Entrambi rivendicavano il terzo posto. Sainz per l’impegno messo in tutto il weekend e per aver tenuto dietro due ossi duri come Verstappen e Perez il più possibile. Charles voleva lottare, dimostrare di averne di più. In quei momenti non solo hanno fatto spaventare i tifosi ma anche Vasseur, indeciso fino all’ultimo su cosa fare. Lasciarli correre o invertire le posizioni?
Un buon weekend per la Ferrari
Un bilancio che secondo Vasseur è decisamente positivo per Vasseur che spiega: “Complessivamente è stato il miglior week end della stagione perché abbiamo avuto un gran passo sin dalle prove libere e perché abbiamo avuto la miglior qualifica dell’anno prendendo la prima e terza posizione. Inoltre è la prima volta che riusciamo a lottare con le Red Bull che avevano un passo migliore del nostro ma ciononostante siamo riusciti a rimanere in gara per buona parte di essa. Sono anche molto soddisfatto per Carlos che ha fatto un passo avanti. Non solo relativamente a qualifiche e gara ma anche nella preparazione della gara. Sin dal primo giro del primo turno di libere è stato competitivo e questo è un bel segnale per il resto della stagione. Anche Charles nel complesso ha avuto un buon week pur avendo avuto qualche difficoltà iniziale. E’ stato esattamente il contrario dell’ultima gara (Zandvoort ndr) dove Leclerc ha mostrato fin dall’inizio un passo migliore rispetto a Sainz, ma ha recuperato terreno velocemente guidando molto bene. Non ho nulla da recriminare sul lavoro svolto da Charles.
Vasseur: “Mi sono fidato di loro”
Sono stati attimi concitati a Monza. La lotta tra i due alfieri della Ferrari si è animata nelle fasi finali. I due hanno viaggiato sulla stessa linea, e strategia per tutto il Gran Premio, e questo li ha costretti ad una lotta per la terza posizione anziché ad una lotta con Perez per la seconda e terza. Secondo i due piloti la lotta è stata corretta, ma il rischio di finire entrambi fuori, in casa era comunque alto. La spesa non valeva l’impresa diciamo.
Vasseur però ha voluto dare fiducia ai due, nello spirito del racing. “Non ero per nulla convinto di dare l’ordine di mantenere le posizioni a cinque giri dalla fine. Ho dato fiducia ai miei piloti dicendogli di correre ma di non prendere nessun tipo di rischio, il che è sempre una cosa relativa. E’ stata una mia decisione che ho preso in modo molto naturale. Alla fine tutto è andato per il meglio e sono molto orgoglioso del lavoro dei miei piloti oggi. Se avessi dato l’ordine di mantenere le posizioni mi avreste chiesto perché avevo preso una decisione simile e mi avreste criticato dicendo che era una scelta che andava contro lo spirito delle competizioni. Possiamo discutere all’infinito se i piloti abbiano preso rischi eccessivi ma come ho detto sono soddisfatto del risultato finale.”
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion