Una gara da dimenticare per la Ferrari. La scuderia di Maranello era chiamata alla prova del nove, ma – dopo un’ottima qualifica svolta nella giornata di ieri – non va oltre la nona e la decima posizione con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Vasseur: “Il degrado della soft ci ha spaventato”
Gara caratterizzata da un ritmo che, in confronto agli avversari, non c’è mai stato. Ferrari ancora una volta si dimostra esser una vettura top in qualifica, mentre in gara continua a faticare troppo. Ad analizzare il weekend di Silverstone, in cui la Rossa esce sconfitta, è il team principal della Ferrari Frederic Vasseur, intervenuto ai microfoni di Sky Sport:
Vasseur, come valuta la gara svolta quest’oggi?
“Credo che il problema sia nato dal venerdì in cui non abbiamo avuto la possibilità di provare il passo, in particolare con Leclerc. Abbiamo girato soprattutto con le soft e, a esser onesti, ci siamo spaventato dal degrado che avevano manifestato. Per questo, abbiamo preferito usare le medie e le dure, ma non abbiamo spinto. Ci siamo persi tanto: Charles poteva fare meglio con la safety car, ma credo che il problema principale sia che siamo stati troppo conservativo”.
C’è anche da dire che questa non è proprio la vostra pista, giusto?
“Sì… ma avremo dovuto fare un lavoro migliore. Ho parlato brevemente con Charles e mi ha detto che non c’era degrado: restare conservativi non è stata la scelta giusta”.
Avete faticato con tutte le mescole?
“Non ho lo stesso quadro. Credo che senza safety car avremo fatto meglio, ma non è questo il risultato che ci aspettavamo”.
Gli aggiornamenti dei prossimi team possono spaventarvi?
“Passeremo da Silverstone all’Ungheria. Parliamo di due piste estreme, poi ci sarà Spa. Questo significa che copriremo un range molto grande e l’adattamento degli aggiornamenti sarà cruciale. Porteremo presto nuovi pezzi. Siamo così vicini che un piccolo errore può essere letteralmente cruciale”.
“Non sono preoccupato”
Quindi non sei preoccupato?
“Assolutamente no. Ieri se avessimo messo tutto insieme avremmo fatto prima fila”.
Anche perché qui basta poco per passare dalla prima fila alla quinta…
“È vero che, se guardiamo le ultime gare, si può passare da secondo a decimo o viceversa. È tutta questione di ottimizzazione. È pur vero che Silverstone non è la nostra miglior pista e su questo dobbiamo fare un lavoro migliore”.
Cosa ne pensi della McLaren?
“Hanno fatto un passo avanti già in Austria settimana scorsa. È vero che Silverstone si addice di più a loro, ma è fondamentale capire cosa succederà in Ungheria tra sette giorni”.