È ufficiale: il Gran Premio d’Italia di F1 resterà a Monza almeno fino al 2031, grazie a un accordo che prolunga l’attuale contratto in scadenza nel 2025 di ulteriori sei anni. Un risultato storico, che premia gli sforzi di rinnovamento dell’Autodromo Nazionale e il supporto delle istituzioni italiane. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Formula 1, che ha comunicato l’estensione dell’accordo attraverso i suoi canali ufficiali.
Monza: tradizione e innovazione
La Formula 1 e Monza continuano la loro lunga storia d’amore. Proprio nell’edizione di quest’anno Ferrari è tornata alla vittoria, mettendo in mostra tutto il fascino di una vittoria in casa per i tifosi italiani. Monza lo ha dimostrato, non è solo un circuito: è un simbolo di un paese, di un popolo, ma soprattutto della Formula 1. Costruito nel 1922, è il secondo tracciato più antico al mondo ancora in funzione e ha ospitato tutte le edizioni del Gran Premio d’Italia dal 1950, a eccezione del 1980. Un circuito storico, teatro di leggende e record, come il giro più veloce nella storia della F1 siglato da Lewis Hamilton nel 2020, con una media di 264,362 km/h.
Nonostante la sua storia, Monza ha dovuto guardare al futuro per mantenere il suo posto nel calendario. Gli interventi di rinnovamento completati nel 2024, tra cui il rifacimento del tracciato e l’ampliamento dei sottopassi, sono stati fondamentali per garantire la sicurezza e migliorare l’esperienza degli spettatori. Ma le sfide non si fermano qui: il nuovo contratto impegna Monza a ulteriori miglioramenti, come la ristrutturazione della palazzina box e l’espansione del Paddock Club.
Le parole di Domenicali e Sticchi Damiani
Il presidente e CEO di Formula 1, Stefano Domenicali, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo:
“Sono lieto che il Gran Premio d’Italia rimarrà in calendario fino al 2031. Monza è al cuore della storia della Formula 1 e l’atmosfera che si respira ogni anno è unica, grazie ai Tifosi che si riuniscono in gran numero per sostenere Ferrari e i piloti. Gli aggiornamenti recenti e gli investimenti pianificati mostrano un forte impegno per il futuro della Formula 1 in Italia. Voglio ringraziare il presidente dell’ACI, il Governo italiano e la Regione Lombardia per la loro passione e il loro supporto.”
Anche Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha sottolineato l’importanza dell’accordo:
“È un grande onore per l’Automobile Club d’Italia essere riusciti a garantire altre sei edizioni del Gran Premio d’Italia a Monza. Questo risultato è il frutto del prezioso contributo del presidente Domenicali, del Governo italiano e della Regione Lombardia, che hanno investito risorse importanti per migliorare questo circuito centenario. Monza è un luogo unico al mondo e lavoreremo per mantenere gli standard richiesti dalla Formula 1 moderna.”
Una vittoria per il motorsport italiano, anche con l’incognita di Imola
L’accordo non rappresenta solo una vittoria per Monza, ma per tutto il motorsport italiano. Tuttavia, il futuro di Imola resta più incerto, con il rinnovo ancora in fase di negoziazione. Questo rinnovo darà la mazzata definitiva a Imola?