Le voci hanno trovato conferma. Dopo 14 anni di assenza Flavio Briatore è pronto a tornare in Formula 1: l’ex team principal Renault si unirà al suo vecchio team, ora Alpine, nel ruolo di consulente. Un ritorno che farà discutere e non poco visto le ragioni che hanno portato all’esclusione dell’imprenditore italiano dal Circus, ovvero il coinvolgimento nel ‘Crashgate’ del 2008.
Briatore torna in F1, l’annuncio Alpine
Briatore entrerà nel team con la mansione di consigliere esecutivo e avrà alcune mansioni che non riguardano la pista. In particolare si occuperà del mercato piloti e di trovare i migliori talenti in circolazione. Inoltre dovrà gestire questioni strategiche relative alla struttura del team.
L’Alpine ha annunciato l’arrivo di Flavio Briatore con un comunicato: “BWT Alpine F1 Team può confermare che Flavio Briatore è stato nominato dal CEO del Gruppo Renault Luca de Meo come suo consigliere esecutivo per la divisione Formula 1”.
“Briatore si concentrerà prevalentemente sulle aree di alto livello del team, tra cui: lo scouting dei migliori talenti e la fornitura di approfondimenti sul mercato dei piloti, la messa in discussione del progetto esistente valutando l’attuale struttura e la consulenza su alcune questioni strategiche interne”.
Il ritorno di Briatore in un team di F1 è ancora un argomento che tocca determinate corde visto il modo in cui ha lasciato il paddock. La FIA inizialmente dopo i fatti di Singapore 2008 aveva imposto un veto a vita per l’imprenditore, ma Briatore è riuscito a ribaltare la sentenza presso il Tribunale di Grande Istanza francese nel 2010. La sua estromissione non è però bastata a tenerlo lontano dalla F1. Briatore infatti gestisce ancora Fernando Alonso e ha contribuito anche ad organizzare il Gran Premio dell’Azerbaijan.
Un periodo delicato per Alpine
Il team francese non sta passando un momento felicissimo. Si discute tanto sul futuro della squadra visti i risultati deludenti. Un tema di discussione è legato alla possibilità di diventare un team clienti dal 2026, e proprio per questo l’arrivo di Briatore potrebbe essere determinante. Decidere se valga o no la pena continuare come costruttore con i costi che richiede sviluppare una Power Unit, o chiudere un accordo di fornitura con team costruttori come ad esempio Mercedes.