Partita anche la terza giornata di test nel Bahrain. A girare durante la sessione della giornata 3 di test 2024 in Bahrain sono: Sainz, Perez, Magnussen, Stroll, Hamilton, Albon, Ricciardo, Bottas, Ocon, Norris.
La prima fase della mattinata
L’Aston Martin di Stroll parte per prima, carica di rastrelli dietro le ruote anteriori per la raccolta di dati aerodinamici. Dietro di lui partono Kevin Magnussen e Lando Norris, il quale viene sfilato da Carlos Sainz sulla sinistra, come aveva fatto ieri Leclerc su Sainz. Norris si ferma e riparte. Scende in pista anche Perez, la cui RB20 è dotata di rastrelli sotto, nella parte centrale del diffusore, dove passano altri importanti flussi d’aria. Dopo dieci minuti Sergio Perez rientra ai box: i primi dieci minuti di questa sessione di test in Bahrain filano dunque lisci.
La Ferrari un po’ più performante di Sainz – rispetto allo scorso anno – segna un 1:32’737″, un buon tempo, ma su una gomma C4 (morbida) un po’ stanchina. A osservarlo dal box è un particolarmente attento papà Carlos Sainz senior. Il campione del mondo di rally è in cerca del miglior sedile possibile per il figlio, e sembra che il destino di quest’ultimo sia legato anche a quello di Alonso e forse agli equilibri della Red Bull. Quindi Carlos riduce ulteriormente il suo temporaneo miglior giro a 1:31’247″, che è anche il miglior tempo di tutta la griglia, per il momento.
Test in Bahrain: nuovi problemi col tombino
Anche sulla Mercedes di Hamilton si notano i rastrelli, ma in un’altra zona ancora, prima delle ruote posteriori. Tra poco, però, questi rastrelli verranno levati da tutte le auto. Durante la sessione della giornata 3 di test 2024 in Bahrain si è infatti verificato l’ennesimo curioso episodio del giorno precedente.
Lo stesso tombino che ieri ha causato l’interruzione della sessione e il danneggiamento del fondo di Leclerc si è nuovamente scoperchiato e i commissari hanno dunque esposto bandiera rossa. A colpirlo è stato Perez, ma stavolta non ha arrecato danno ad alcuna macchina. La RB20 è subito prontamente verificata da Newey in persona. L’ingegnere britannico si è sdraiato sotto l’auto, come si può vedere nella foto, durante il lavoro dei meccanici, per verificare lo stato del fondo. Il terzo giorno di test nel Bahrain è dunque cominciato alla stessa maniera di ieri. La ripartenza è stimata per le 9,45 italiane (11,45 locali) per proseguire con una sessione continua. Il conto alla rovescia di 8 ore è già ripartito alle 9,10.
Test in Bahrain, la ripresa della sessione del mattino
È ripartita la sessione mattutina del terzo giorno di test in Bahrain, che proseguirà fino alle 17 per recuperare il tempo perso per il tombino. Si migliora Stroll, scende in pista anche Ocon. Nel frattempo, salgono i tempi di Sainz, ma sta effettuando il long run, con la gomma morbida C3 (un po’ più dura rispetto alla C4). Rimane comunque davanti a Perez, che resta dietro lo spagnolo per 2 decimi. Le Red Bull e le Visa Cash app Racing Bulls tornano spesso ai box per sperimentare diversi assetti.
Tornando sulla questione delle gomme, la mescola C4, cara a Sainz, non sarà tuttavia impiegata durante la gara di settimana prossima. Si utilizzeranno, invece, la C1 (dura), C2 (media) e C3 (morbida). Lo spagnolo effettua delle prove di partenza verso la fine della sessione, alle 11,45.
Problemi per la McLaren di Norris, nello specifico alla frizione. La sua sessione finisce dunque in anticipo, alle 12,05, per risolvere i problemi alla sua monoposto e per riassettarla in vista del pomeriggio, quando correrà Piastri. In generale, l’ultima fase di questa mattinata di test è molto incentrata sui riassetti delle auto in vista della sessione pomeridiana. Per le 15 è prevista la simulazione di gara di Leclerc. Il giro più veloce della mattina rimane quello segnato da Sainz poco prima della bandiera rossa: 1:31’247″.