Al via anche la seconda giornata di test in Bahrain – ecco le date e gli orari di questa tre giorni – . Nel corso della giornata di ieri è stata la Red Bull a dominare la sessione. I sorrisi all’interno del box e il distacco rifilato agli inseguitori hanno dato un’idea iniziale di cosa dovranno fronteggiare i contendenti al titolo. Ferrari e Aston Martin hanno dato segnali di ripresa, mentre McLaren e Racing Bulls hanno seguito poco dietro. Vediamo cos’è accaduto in Bahrain nel corso della giornata 2 di test della stagione 2024.
Si scende in pista
La sessione mattutina della giornata 2 di test 2024 in Bahrain vede in pista 10 piloti: Leclerc, Piastri, Perez, Alonso, Sargeant, Tsunoda, Gasly, Hamilton, Hulkenberg, Zhou. Escono subito dai box Perez, Alonso, Hamilton, Hulkenberg, Piastri e Gasly. Da segnalare il cambio di timone in casa Red Bull e Mercedes. Perez prende il posto di Verstappen per la mattinata, mentre l’uomo del momento Lewis Hamilton guiderà al posto di Russell – sarà una buona scelta schierarlo al Fanta F1? – . I primi minuti sono stati dedicati, come consuetudine, agli installation lap per scongiurare eventuali capricci. Molteplici sono le monoposto in pista coi “rastrelli” per la rilevazione dei flussi aerodinamici, come McLaren, Alpine, Sauber e Racing Bulls.
Problema in casa Red Bull
A pochi minuti dall’inizio la RB20 guidata da Sergio Perez accusa il primo problema. Dopo una prima giornata da 143 giri, la monoposto di Milton Keynes singhiozza per un problema ai freni e rientra ai box per le riparazioni. All’interno del garage viene inquadrato il messicano intrattenere una conversazione con il team principal Christian Horner. Dovrebbe essere questione di giorni prima di conoscere le sorti del manager del toro alato, le quali potrebbero destabilizzare un team perfettamente rodato e sulla cresta dell’onda.
Cerca di rimettersi in carreggiata la Williams dopo la sfortunata giornata di ieri. La casa di Wantage ha accusato un problema alla pompa di benzina, e successivamente al semi-asse. La squadra comincia subito a macinare tornate con Logan Sargeant, primo per giri completati dopo quasi un’ora.
Anche Mercedes procede con la valutazione dei flussi aerodinamici tramite rastrelli. Hamilton scende in pista con gli aero rake posizionati dietro le ruote posteriori per verificare l’efficienza del retrotreno.
Il cambio approccio di Ferrari e il rientro di Perez
Parte forte Leclerc, che segna il primo tempo davanti ad Oscar Piastri su McLaren. La Scuderia ha iniziato questa seconda giornata con un approccio più sperimentale che analitico. Durante i test a Fiorano e la prima giornata di ieri sono stati rilevati numerosi dati. Il riscontro è stato evidentemente buono, e le immagini della pista testimoniano la buona guidabilità della SF-24. Ferrari ha così preferito dedicare questa prima parte di giornata alla sperimentazione lato setup. Il monegasco ha alternato più volte giri veloci e rientri ai box al fine di valutare ogni cambiamento alla monoposto.
Celeri come di consueto i meccanici della Red Bull. Perez torna in pista poco dopo il problema per continuare la rilevazione dei dati sulla sua monoposto. La squadra del toro alato segue il medesimo programma della scuderia ma senza segnare un tempo.
La conclusione della prima parte della mattinata
I risultati della prima metà di mattinata della giornata 2 dei test vedono al primo posto la Ferrari di Charles Leclerc con un crono di 1:31.750. Segue Piastri a poco più di mezzo secondo, con Sargeant e Alonso alle sue spalle. La Sauber di Zhou è subito dietro l’asturiano. Alle spalle del cinese c’è Gasly, davanti ad Hamilton sulla W15 presunta irregolare, Hulkenberg, Tsunoda e Perez, abbastanza in difficoltà in questa prima parte.
Comincia la seconda metà della mattinata
Ancora qualche problema in casa Williams: Sargeant torna ai box e scende dalla monoposto, non sono chiare le cause della sosta. Continua a far ben sperare la rossa guidata da Charles Leclerc: la SF24 si comporta bene sulla simulazione passo gara ed è visibilmente migliorata sull’anteriore – ottimo segnale visto il già ottimo avantreno rispetto alla passata stagione – . Non si conoscono i carichi di benzina, ma lo step in più rispetto all’anno scorso sembra sempre più concreto.
Bandiera rossa! Sessione interrotta
Le simulazioni passo gara delle squadre vengono interrotte da un’improvvisa bandiera rossa. Lewis Hamilton, passando sul cordolo alla fine del secondo rettilineo, ha sradicato un pezzo della copertura. Qualche secondo dopo Charles Leclerc ci è passato sopra danneggiando la sua vettura. Il monegasco è rientrato ai box per controllare il fondo, contestualmente la direzione gara ha esposto la bandiera rossa interrompendo la sessione. Una squadra di marshall si è poi portata sul posto per riparare il danno. Numerosi i minuti in cui le monoposto sono state costrette ai box.
Una fine prematura
La direzione gara ha annunciato la fine prematura di questa mattinata di test. Il danno causato dalla Mercedes numero 44 era irreparabile nel breve termine, così, la FIA ha deciso di rimandare tutto al pomeriggio. La prima metà della giornata si conclude con la Ferrari di Leclerc davanti a tutti con un 1:31.750. Seguono Piastri, Sargeant e Perez. Dietro il messicano c’è Alonso, con l’ex compagno di squadra Hamilton a poca distanza. Chiudono la classifica Zhou, Gasly, Hulkenberg e Tsunoda. Appuntamento al pomeriggio per il secondo capitolo di questa intensa giornata.