Non si può dire che la pausa invernale sia stata noiosa, tra notizie e scandali emersi nei giorni scorsi. Tuttavia dopo mesi di attesa è giunto il momento di concentrarci e soprattutto di far parlare le macchine e la pista. I test in Bahrain hanno ufficialmente aperto la stagione 2024 di Formula 1. Durante le prime quattro ore della sessione mattutina del primo giorno di test, i team hanno portato le loro vetture sul circuito del Sakhir per valutare le novità studiate nei mesi passati. Vediamo quindi come è andata la sessione della mattina nella giornata 1 dei test pre-stragionali 2024 in Bahrain.
Ripartiamo dal dominio Red Bull
La Red Bull, dominatrice della passata stagione ha influenzato gran parte della griglia con le sue soluzioni innovative, studiando anche quelle portate degli avversari, che hanno ispirato Adrian Newey e il suo team nella creazione della RB20, estrema soprattutto nelle prese d’aria sia verticali che orizzontali, ridotte. Ma questo scambio di idee tra le squadre, arrivate ormai al terzo anno del ciclo con le vetture a effetto suolo renderà la competizione più accesa o nel 2024 vedremo ancora un unico team in testa? I concetti presi da Newey, hanno reso la RB20 una vettura del tutto nuova, ed estremamente interessante perché fonda una nuova filosofia, che se funzionante, potrebbe lasciare nuovamente indietro il resto del gruppo.
Si comincia
La sessione mattutina della giornata 1 di test 2024 in Bahrain vede in pista 10 piloti: George Russell, Max Verstappen, Charles Leclerc, Oscar Piastri, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Yuki Tsunoda, Valtteri Bottas, Alexander Albon e Kevin Magnussen. Uno dei team più attesi è quello di Tsunoda, Visa Cash App RB. Il team non ha solo cambiato nome e identità in questa stagione ma ha ereditato più componenti da Red Bull, richiamando l’attenzione dei competitor. Capirne ora i valori è difficile, i test non sono indicativi, ma le ambizioni sono alte e lo ha chiarito anche Daniel Ricciardo nel giorno della presentazione della VCARB 01. Proprio per questo la coppia di piloti RB è una di quelle da tenere d’occhio al Fanta F1.
Il primo a inaugurare la stagione 2024, la più lunga con un calendario di 24 gare, scendendo in pista con il semaforo verde è George Russell. Il pilota Mercedes avrà tutta la giornata a disposizione per studiare e iniziare a capire la W15. Anche Max Verstappen, come Russell non si alternerà con Perez. Negli altri team ci sarà invece un’alternanza. In casa Ferrari il primo a scendere in pista nella sessione di mattina della prima giornata di test con la SF-24 è Charles Leclerc. Il monegasco lo scorso anno fin da subito ha lamentato la mancanza di feeling con la monoposto.
In questa fase di test, seppur ristretta, è importante capire la flessibilità e la guidabilità della SF-24, la prima monoposto totalmente nata sotto la gestione Vasseur. Con il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari nel 2025 e il conseguente addio di Carlos Sainz, è lecito pensare ad una maggiore attenzione alle richieste del monegasco nello sviluppo della monoposto in questo 2024.
Tempi non indicativi, ma tanto lavoro sulle novità
I tempi nella prima mezz’ora di test seppur indicativi, visti i rastrelli, le mescole diverse e il tipo di lavoro da fare vedono in top 5 Alonso con 1:33.822, Bottas, Magnussen, Leclerc, Russell. Il monegasco ha montato sulla SF-24 dei rastrelli sulla parte iniziale del bazooka per raccogliere dati su questa nuova parte della vettura. L’attenzione rimane sopratutto sulla RB20, una monoposto che non si può dire conservativa viste le soluzioni apportate. Il lavoro da fare è tanto, e dopo 14 giri l’olandese si tiene ancora relativamente distante dalla P1.
A seguito della prima ora di test in Bahrain Charles Leclerc segna il tempo di 1:33.658 con medie usate e prende il comando, migliorando il tempo di Fernando Alonso. Ricordiamo che lo scorso anno, Il tempo sul giro più veloce alla fine del primo giorno di test è stato di 1:32.837 realizzato da Max Verstappen. Di seguito la classifica parziale dopo la prima ora.
Pochi giri per Oscar Piastri, appena 7 in questa prima fase di test. La MCL38 è una delle monoposto che si è nascoste di più in fase di presentazione. La passata stagione il team di Andrea Stella non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, arrivando in ritardo sul progetto. La MCL60 ha però ritrovato con lo sviluppo la forma ideale collezionando dopo la pausa estiva podi e raccogliendo punti preziosi per risalire la classifica.
Lì davanti, la sfida è tra Alonso e Leclerc. Lo spagnolo di casa Aston Martin dopo un’ora e mezza di sessione si porta a pochi millesimi dal miglior tempo di Leclerc. In casa Williams si cercano invece dati importanti sull’aerodinamica dell’avantreno della FW-46.
Problemi per Ocon?
Il francese nel corso della prima parte della sessione della mattina si è detto piuttosto insoddisfatto del comportamento della A524, la nuova monoposto in casa Alpine. Esteban Ocon ha fatto parecchia fatica a tenere la monoposto in pista, come dimostra anche una piccola escursione in ghiaia. La situazione non è delle migliori per il team francese che per via del regolamento è dovuta ricorrere ad una monoposto quasi a nudo, con tutto quel carbonio a vista.
Verstappen al comando
Le prime due ore della sessione si concludono con Max Verstappen al comando con il tempo di 1:33.065. L’olandese ai primi tentativi del giro lanciato si è preso un gap di 3 decimi dalla Aston Martin di Alonso e 5 dalla Ferrari di Leclerc che con un secondo tentativo, dopo aver abortito un giro lanciato per un bloccaggio, si piazza in seconda posizione a meno di 2 decimi dall’olandese. Nonostante siamo ancora all’inizio dei test è già chiara la fame del monegasco, che vorrà trovare anche delle conferme nel passo gara.
La seconda parte della sessione, con il long run
Passate le prime due ore i piloti ad aver compiuto più giri sono Max Verstappen e Fernando Alonso con 39 giri all’attivo, seguiti da Tsunoda, con 38 giri, Albon 36 giri, Bottas con 34 giri, Ocon con 33 giri, Magnussen 32 giri, Leclerc 30 giri. Recupera anche Oscar Piastri, con 23 giri, mentre Russell è ancora fermo ai box con appena 19 giri completati.
Ci siamo, il primo a scendere sotto il muro del minuto e 33 è Max Verstappen e lo fa battendo anche il miglior tempo della prima giornata di test della passata stagione che apparteneva a lui con il crono sensazionale di 1:32.548. Nonostante il tempo record la RB20 appare ancora un po’ troppo nervosa, e questo porta Max Verstappen a commettere qualche sbavatura. La top 5 comprende ora Verstappen, Leclerc, Alonso, Piastri e Tsunoda.
A meno di un’ora dal termine tutti i piloti ora in pista sono impegnati in simulazioni di long run, le prime della stagione. Nonostante qualche escursione sul passo gara la RB20 si dimostra costante, con un ritmo fisso sul 36.5 per l’olandese. Decisamente più alti invece i tempi di Fernando Alonso e Charles Leclerc. Non si conoscono ovviamente i carichi di benzina ma è importante in questa fase vedere anche la costanza nei tempi. Cosa che al momento la SF-24 sembra rispettare. Nel pomeriggio della giornata 1 dei test in Bahrain 2024 con temperature più basse ricordiamo sarà Sainz a girare con la SF-24.
La fine della prima sessione del giorno 1 dei test 2024 in Bahrain
Dopo 3 ore di test in Bahrain, i piloti hanno completato un notevole numero di giri sul circuito del Sakhir. Alonso conduce la classifica con 55 giri, seguito da Verstappen con 51 giri e Tsunoda con 50 giri. Bottas e Ocon si sono mantenuti in sintonia, accumulando entrambi 42 giri, mentre Leclerc non è rimasto indietro con 41 giri. Albon ha registrato 38 giri, seguito da Magnussen con 37 e Russell con 25.
Tra le novità più interessanti, la Racing Bulls di Tsunoda che ha continuato a girare in pista, quasi completamente dipinta di verde a causa del flow viz sulla carrozzeria della VCARB 01. Questo evidente uso del fluido colorato indica chiaramente le prove attente condotte dal team per comprendere l’andamento dei flussi d’aria sulla vettura. Un’analisi approfondita che sottolinea l’importanza di catturare ogni dettaglio durante questa fase di test cruciale. Nella fase finale tutti si sono concentrati sulla simulazione di gara, tranne Piastri che nel finale ha tentato un ulteriore giro lanciato. Nella fase del long run ha sofferto maggiormente Fernando Alonso, con un’altalena di prestazioni che lo ha tenuto sul minuto e 40 e 41 alto. Buono il long run di Piastri, sul minuto e 38. Anche lui molto costante sulla C3.
Nel corso della sessione non è mancata anche la prima bandiera gialla della stagione. Ad avere problemi Alexander Albon. Il pilota thailandese ha parcheggiato la sua Williams FW-46 a bordo pista dopo lo spegnimento del motore in pieno rettilineo.
Le 4 ore sono terminate ma non disperate perché tra un’ora ne avremo altre 4 da commentare con la sessione del pomeriggio. Vedremo se cambierà nuovamente la situazione o se la Red Bull RB20 di Verstappen continuerà a mantenere il gap con il resto del gruppo.