Con la bandiera a scacchi sull’ultimo pomeriggio di test si conclude ufficialmente la pausa invernale. Non ci sono più scuse né finzioni: tutti adesso dovranno dimostrare il loro potenziale. Facciamo, dunque, il riassunto di questi 3 giorni di test in Bahrain caratterizzati da tante particolarità in vista della stagione 2024.
Verstappen continua a splendere, ma Ferrari è lì
Se sul giro secco è praticamente impossibile capire le varie forze in campo (chi più chi meno si sta nascondendo), ma si può fare una stima sui vari passi gara. Attenzione però: i carichi di carburante utilizzati nei vari long run non si sapevano, ciò vuol dire che ognuno aveva le proprie simulazioni da effettuare.
Il riassunto dei test in Bahrain 2024: Red Bulla ancora favorita
C’è chi ha ripreso da dove aveva finito la scorsa stagione: ovviamente è Max Verstappen. Quando scende in pista, sembra non aver bisogno del giro di prova, perché è come se la conoscesse come le sue tasche. Come da ormai tre anni è impeccabile, sia nel giro di qualifica che nelle prove di gara. I suoi passaggi sono costanti come lo scorrere dei secondi in un orologio. Poche cose si possono evincere da questi test, ma una sola è sicura: SuperMax rimane l’uomo da battere.
Chi invece ha probabilmente sorpreso più di tutti è la Ferrari. È vero, sono soltanto test, ma davanti a una prestazione del genere (specialmente sul passo gara) i Tifosi non possono fare altro che sognare. Sia Sainz che Leclerc hanno evidenziato una macchina completamente diversa da quella della scorsa annata. Più semplice da controllare e soprattutto meno distruttrice delle gomme. Infatti, sulla simulazione di gara completa (con benzina per compiere tutti i 57 giri previsti sabato prossimo), il #55 è stato quasi ai livelli del campione del mondo in carica. Stessa situazione per Leclerc, che si conferma “animale da qualifica”, ma con netti miglioramenti nella gestione delle lunghe distanze.
Perez non a livello dei primi tre, Mercedes e McLaren nel limbo
Se c’è una Red Bull che fa paura, l’altra sembra essere maggiormente attaccabile. Sergio Perez non è mai stato realmente a livello dei primi tre, pagando sempre qualcosa da quel trittico. Solo le prime gare della stagione potranno indicarci se sarà un altro anno in salita per il messicano o se questo pronostico possa essere completamente ribaltato.
Alla fine di questi tre giorni, se si dovesse compilare una classifica delle forze in campo, troveremmo Verstappen davanti a tutti, poi le Rosse con Checo e dietro di loro McLaren e Mercedes. Come accaduto l’anno scorso, questi due team si sono ritrovati ad avere due vetture principalmente da gara. Tanto carico aerodinamico ed una macchina che tocca in maniera molto delicata le gomme. Il problema, però, riguarda la qualifica. Sul giro secco, le velocità di punta non erano sufficienti per poter competere con quelle davanti. Questo potrebbe compromettere molti grandi premi a causa di un brutto posizionamento nelle qualificazioni.
E dietro, la situazione qual è? Il riassunto dei test in Bahrain 2024
La situazione a centro gruppo e in coda, facendo un riassunto su questi test in Bahrain per la stagione 2024, è molto compatta. In queste giornate, nessuna è prevalsa sulle altre. Per ovvie ragioni, ci si aspetta tanto da Aston Martin, anche se le dichiarazioni di Fernando Alonso lasciano un po’ a desiderare. Il team inglese è stato un po’ incolore, e sarà un grande punto interrogativo della prima gara. Dietro, bene la Williams e gli altri motorizzati Ferrari, ovvero Sauber ed Haas, specialmente nel passo gara. In generale, però, meglio la prima della seconda. Prestazione opaca da parte di Alpine, di cui non si è assolutamente capito il tipo di lavoro effettuato in pista.
Articolo di Francesco Orlando