In un momento di grandi cambiamenti ai vertici della Formula 1, arriva un’altra notizia clamorosa: secondo quanto riportato da ZiggoSport, Stefano Domenicali potrebbe lasciare il ruolo di CEO della F1 per passare alla guida della MotoGP, recentemente acquisita da Liberty Media. Una mossa che, se confermata, rappresenterebbe un cambio di direzione radicale per la carriera dell’ex team principal della Ferrari, segnando un nuovo capitolo nel suo percorso manageriale e della categoria.
Un periodo di rivoluzioni ai vertici di F1
La notizia del possibile trasferimento di Domenicali arriva in un momento di grande incertezza ai vertici della Formula 1. Recentemente, Greg Maffei, CEO di Liberty Media, ha annunciato che lascerà il suo incarico alla fine della stagione, dopo quasi vent’anni alla guida del gruppo. La partenza di Maffei aveva portato molti a pensare che Domenicali avrebbe assunto un ruolo ancora più centrale nella gestione della F1, ma sembra che i piani siano ben diversi. Un passaggio alla MotoGP potrebbe segnare una svolta epocale, considerando quanto si è esposto Domenicali negli ultimi anni nella promozione della Formula 1.
La trasformazione della F1 sotto Liberty Media
Dal 2017, quando Liberty Media ha acquisito la Formula 1 da Bernie Ecclestone, lo sport ha subito una trasformazione profonda. Con iniziative come Drive to Survive di Netflix e l’espansione verso il mercato americano con nuovi eventi a Miami e Las Vegas nelle ultime stagioni, la F1 ha visto una crescita esponenziale in termini di popolarità e valore commerciale. Domenicali ha avuto un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo ad ampliare l’audience globale e a portare nuove generazioni di fan verso il mondo delle corse.
Un passaggio alla MotoGP: opportunità o rischio?
Il trasferimento di Domenicali alla MotoGP sarebbe un segnale chiaro dell’intenzione di Liberty Media di replicare il successo ottenuto con la Formula 1 anche nel campionato a due ruote. Tuttavia, questa mossa potrebbe avere conseguenze significative per la F1, soprattutto in un momento delicato con la rinegoziazione dei contratti commerciali e l’ingresso di nuovi costruttori, come Audi, previsto per il 2026.
Secondo quanto riportato da ZiggoSport, il passaggio di Domenicali potrebbe anche avere implicazioni positive per il team Andretti, che da tempo tenta di entrare in Formula 1. Con l’uscita di scena di Maffei e un possibile spostamento di Domenicali, le resistenze che finora hanno ostacolato l’ingresso della squadra americana potrebbero allentarsi, riaprendo le porte a un’espansione del campionato.
Chi potrebbe sostituire Domenicali in F1?
In caso di addio di Domenicali, iniziano già a circolare i nomi dei possibili successori. Tra i candidati principali figurano Toto Wolff, team principal di Mercedes, e Christian Horner di Red Bull, entrambi con un’esperienza consolidata e una profonda conoscenza del business della F1. Anche il nome di Nico Rosberg è stato menzionato, ma appare meno probabile data la sua minore esperienza in ruoli dirigenziali.
Come sarà il futuro di Stefano Domenicali?
Se Domenicali dovesse davvero assumere il ruolo di CEO della MotoGP, ci si aspetta un approccio simile a quello adottato in Formula 1, puntando su strategie innovative per aumentare la popolarità del campionato a due ruote. La sua esperienza potrebbe rivelarsi un valore aggiunto per una MotoGP che cerca di rinnovarsi e attirare nuovi fan, ma resta da vedere come questo cambiamento influenzerà il futuro della Formula 1 e quali nuovi equilibri emergeranno ai vertici del motorsport mondiale.