L’imprenditore italiano Flavio Briatore, nell’intervista a Motorsport-Magazin, ha ammesso di aver provato a portare il pilota Carlos Sainz nella scuderia Alpine. Pare infatti che la scuderia francese abbia cercato di accaparrarsi il pilota madrileno per la stagione 2025, ma la trattativa è passata in secondo piano per favorire una vettura competitiva.
L’indiscrezione estiva Sainz-Alpine, colloquio voluto da Briatore
Nel corso della pausa estiva le voci di un avvicinamento di Carlos Sainz, allora ancora senza contratto dopo il licenziamento da Ferrari, e la scuderia Alpine avevano rotto la monotonia e aggiunto più quesiti sulle sorti dello spagnolo.
L’ex pilota Ferrari ha poi scelto di sposare il progetto Williams con James Vowles, lasciandosi indietro qualsiasi voce di corridoio. A ritornare sull’argomento è proprio Falvio Briatore, consulente esecutivo della scuderia con sede a Enstone.

«Non c’è alcun disappunto per non essere riusciti a prendere Sainz. Carlos era un’opportunità per noi, ma era troppo presto. Noi, prima ancora che parlare di piloti, dobbiamo innanzitutto assicurarci di avere una macchina competitiva.»
«Se la monoposto non funziona, allora non fa alcuna differenza il pilota che metti al volante. Prima di tutto dobbiamo quindi rimettere in ordine le cose con Oliver Oakes [nuovo TP, ndr.] e ridare motivazione all’ambiente Alpine.»
Jack Doohan rimpiazza l’idea Sainz
È così che, grazie all’imprenditore per anni volto della Renault, abbiamo conferma che la voce dell’avvicinamento di Carlos Sainz ad Alpine era fondata. Flavio Briatore ha poi scelto la promozione di Jack Doohan, figlio di Mick Doohan e che ha percorso le categorie minori con lo stemma Alpine-Renault.
Lo stesso Briatore non esclude, però, una futura corte a Carlos Sainz, trovandolo un ottimo pilota.
«Un anno fa, Verstappen ha vinto tutte le gare, mentre adesso ci sono altre macchine competitive e altri giovani che vincono. Non voglio spendere x milioni su un pilota perché per adesso non farebbe alcuna differenza per noi. E poi siamo contenti con Gasly e con il nostro giovane pilota. Ma se Carlos dovesse voler venire da noi nel 2026, noi ci saremo.»