Con un annuncio ufficiale la FIA ha comunicato che nessuno dei dieci team ha sforato il budget cap per quel che riguarda la stagione 2022. Smentiti i vari rumors nel paddock che accennavano su una concreta possibilità che diversi team – in particolare quelli ritenuti “top” – avessero sforato il tetto massimo di spesa. Dunque, da quando è stato introdotto il budget cap, la Red Bull resta l’unica squadra ad averlo sforato nel 2021.
Budget cap, l’annuncio della FIA: “Nessun team ha sforato nel 2022”
A comunicare il tutto è la Federazione tramite un comunicato, come racconta Roberto Chinchero su Motorsport.com: “La FIA Cost Cap Administration ha rilasciato certificati di conformità a tutti i dieci concorrenti il processo di revisione è stato intenso e molto approfondito, iniziato con un’analisi dettagliata della documentazione presentata dalle squadre a cui ha fatto seguito un controllo molto dettagliato di tutte le attività svolte dai team all’esterno del programma Formula 1. Il processo ha richiesto molteplici visite presso le sedi delle squadre, così attente procedure di audit per valutare la conformità con i regolamenti finanziari. La Cost Cap Administration rileva che tutti i dieci concorrenti hanno sempre agito con uno spirito di buona fede e cooperazione durante tutto il processo. La FIA ha fatto e continuerà a fare investimenti significativi in questo dipartimento per il beneficio collettivo di questo sport”.
FIA-Liberty, il lavoro non ancora è finito
Si chiude in maniera positiva la storia budget cap, almeno per questa stagione. Nessuno dei team ha sforato, ma questo non vuol dire che non continuerà il lavoro per Liberty Media e FIA che hanno un unico grande obiettivo: cercare di punire il team che sforerebbe il budget con una pena sportiva e non finanziaria.