Carlos Sainz risponde alle domande dei giornalisti presenti durante la conferenza stampa del giovedì del GP di Singapore.
Le parole di Sainz post Monza
Inizia così l’intervista del pilota madrileno: “Se sto diventando più forte di gara in gara? Non sono certo… Sicuramente mi sono sentito bene nelle ultime gare in macchina. Stiamo cominciando a comprenderla molto meglio e a fare in modo di metterla nelle condizioni giuste fin dalle FP1. Questo ti dà fiducia e ti aiuta a costruire meglio il weekend! Quest’anno, comunque, sento di capire meglio la vettura e di guidare meglio rispetto all’anno scorso. Però soltanto negli ultimi 2-3 weekend sono riuscito a mettere insieme tutto e questo, evidentemente, dà risultati. L’obiettivo della seconda parte della stagione era essere più costante, fare più risultati e azzeccare più weekend. Speriamo di continuare a farlo come siamo riusciti a fare a Monza.”
Una questione (non solo) di carico…
Risponde quindi alla domanda se questo weekend sarà più dura per Ferrari rispetto a Monza. “Sì, realisticamente e in teoria non dovremmo essere veloci come a Monza. Normalmente finora in tutte le gare con le piste ad alto carico aerodinamico abbiamo trovato più difficoltà rispetto alle piste a basso carico. E questo è un circuito con tanto carico, con curve molto lunghe, con un punto di corda molto più acuto e che si addice meno alle caratteristiche della nostra vettura… Però se il tempo sarà caldo, potrebbe essere dura anche per le gomme, e anche questo potrebbe essere una grande difficoltà per noi. Però vedremo: come ha detto Fernando, quest’anno cambierà tanto di gara in gara e dobbiamo tenere la mente aperta.“
La lezione della Ferrari
L’intervista a Sainz si conclude così: “Cosa abbiamo appreso a Zandvoort che possiamo applicare qui? Abbiamo, effettivamente, appreso alcune caratteristiche interessanti riguardo le prestazioni della nostra vettura in questo tipo di pista e con le ali ad alto carico. In alcuni casi, le cose non sono andate come ci sarebbe piaciuto ed è per questo che cambiando parecchio il pacchetto di gara in gara. E speriamo di poter trovare una soluzione migliore questo weekend rispetto a quella che avevamo trovato a Zandvoort e che possa darci più prestazione. Però penso che sia un problema più ampio rispetto a quello che riguarda soltanto l’ala posteriore: è una caratteristica inerente alla vettura…“