Non la giornata ottimale per Carlos Sainz, che dopo una Sprint Race complicata piazza la sua Ferrari in qualifica al 7° posto, rendendo in salita la gara in Cina.
Testacoda in Q2: un errore
Se nella gara breve Sainz aveva già tirato fuori gli artigli con le varie difese e attacchi, in qualifica ancora una volta ha tirato fuori l’aggressività… forse anche troppa.
Nel Q2 hanno temuto il peggio in casa Ferrari. All’ultima curva Carlos Sainz perde il controllo della monoposto e va in testacoda picchiando contro le barriere ad alta velocità. Lo spagnolo minimizza i danni alla sua Rossa continuando così le qualifiche.
Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport F1 ha dichiarato:
“In Q2 è stato un errore, ho preso il cordolo e la macchina è partita. Non è una cosa ideale, ma ho recuperato bene. Sono riuscito a girare la macchina per impattare e limitare i danni, mi ha permesso di continuare. E’ stato un momento brutto”.
Qualifica in Cina secondo le aspettative per Sainz
A differenza di Charles Leclerc, che si è dichiarato sorpreso dal risultato, per Sainz la settima posizione ottenuta in qualifica è la conferma di quanto emerso nell’unica prova libera del venerdì.
“Già in FP1 abbiamo visto che non eravamo veloci sul giro secco, in questo circuito facciamo fatica. Non mi sorprende, ma faremo meglio in gara”.