La Formula 1 arriva a Las Vegas per l’ultimo trittico di gare del mondiale 2024, con Carlos Sainz pronto a dare il massimo per la Ferrari. Nonostante il titolo piloti sia ormai fuori portata per lo spagnolo, la lotta per il mondiale costruttori resta aperta, con la McLaren in testa e una Ferrari determinata a recuperare 36 punti. Inizia così una sfida decisiva per il team di Maranello, con Sainz pronto a dare il suo ultimo contributo verso un sogno iridato.
Las Vegas, ultima chiamata per il sogno costruttori Ferrari
Per il Cavallino, questa sarà un’occasione cruciale per ridurre il distacco prima delle ultime due gare della stagione. Carlos Sainz non nasconde la determinazione. Per lo spagnolo, questo trittico conclusivo rappresenta non solo il capitolo finale della sua avventura in Ferrari, ma anche la possibilità di lasciare un segno indelebile: “La mia mentalità non cambia. Sarò un pilota Ferrari fino all’ultima curva dell’ultima gara stagionale. E non posso immaginare un regalo migliore per il team che la vittoria nel Mondiale Costruttori”.
Il riscatto di Las Vegas dopo Interlagos
A due settimane dal difficile weekend di Interlagos, conclusosi con un ritiro a causa di un incidente su pista bagnata, Sainz vuole voltare pagina. “L’ultima gara in Brasile è stata indubbiamente poco soddisfacente per quanto mi riguarda. Ma ce la siamo lasciata alle spalle e ora siamo concentrati al massimo su Las Vegas”, ha dichiarato il pilota spagnolo durante il Media Day.
Lo scorso anno, il GP di Las Vegas era stato teatro di una grande sfortuna per Sainz, vittima di un tombino sollevato che aveva danneggiato la sua SF-23 durante le prove libere. Quest’anno, però, il numero 55 è fiducioso di non incontrare gli stessi problemi: “Sono sicuro che, essendo al secondo anno, certe situazioni non si verificheranno più e che saremo liberi di concentrarci sul lavoro che dobbiamo fare”.
Una pista favorevole, ma con incognite
Il layout cittadino di Las Vegas, con i suoi lunghi rettilinei e curve a 90 gradi, si preannuncia favorevole alla SF-24, ma le basse temperature restano un’incognita. “Guardando il circuito, direi che la Ferrari dovrebbe essere competitiva, o perlomeno nella lotta per la vittoria. Ma se consideriamo le temperature, sappiamo che a volte fatichiamo ad attivare le gomme. Questo potrebbe essere un problema”, ha spiegato Sainz.
Con quattro occasioni rimaste per fare punti (tre gare e una sprint), Ferrari non può permettersi errori: “Serve anche che la McLaren commetta degli errori. Se loro non faranno passi falsi, potranno vincere il titolo anche se noi riuscissimo a ottenere vittorie e podi fino alla fine”.
Un dolce addio
Per Carlos Sainz, Las Vegas rappresenta anche l’inizio dell’ultimo ballo per il Cavallino, prima di approdare in Williams nel 2025. Tuttavia, il focus resta esclusivamente sul presente: “Mi piacerebbe vincere il mondiale con la Ferrari. Sarebbe un modo bellissimo di chiudere questa esperienza. Al tempo stesso, sappiamo che il periodo difficile affrontato a metà stagione ci è costato caro, ma siamo in buona forma e abbiamo la serenità giusta per affrontare questa sfida”.
Con le prime prove libere in programma domani alle 3:30 italiane, il GP di Las Vegas è pronto a entrare nel vivo. Ferrari dovrà massimizzare le sue prestazioni, ridurre il gap dalla McLaren e mantenere vivo il sogno costruttori. Sainz e Leclerc sono pronti a dare il massimo. Restano solo tre gare per scrivere la storia e riportare l’iride a Maranello per la prima volta dal 2008.