Carlos Sainz torna in pista in vista del GP d’Australia. Il pilota spagnolo stringe i denti e, a seguito dell’operazione di appendicite alla quale si è sottoposto due settimane fa durante il GP dell’Arabia Saudita, si dice pronto per l’inizio del weekend di Melbourne. “Non avete idea – racconta in un’intervista Sainz nella giornata dedicata ai media in Australia – di quello che ho dovuto fare, anche a livello logistico, per poter essere qui e soprattutto pronto per scendere in pista”. Nonostante il periodo non semplice, Sainz non molla e sa che in Ferrari al momento c’è solo un grande obiettivo da dover cercare di portare al termine. “Dopo circa 10 giorni passati a letto è ovvio che non possa essere al 100%. Non mi sono allenato e non ho neanche fatto e svolto attività al simulatore: l’obiettivo però resta mettere pressione alle Red Bull”.
Sainz torna in pista per il GP d’Australia, ma predica calma: “Domani capirò come sto”
Il post operazione non è per nulla facile. Ancor di più se il tuo obiettivo è tornare in pista guidando una Formula 1. Per Sainz non sarà di certo facile. Lo spagnolo, proprio per questo, ha svolto dei giri in bicicletta nella giornata di ieri a Melbourne per riprendere un po’ di attività fisica. La sue condizioni non spaventano, ma è inevitabile pensare che una risposta definitiva sull’argomento arriverà solo ed esclusivamente nella giornata di domani a seguito della prima sessione di prove libere (in programma alle ore 02.30). “Domani – spiega Sainz – sapremo tutto. Una volta che salirò in macchina il mio corpo si abituerà alle forze-G e da lì capirò e vedrò quelle che sono le mie condizioni. Però sono fiducioso: sono soddisfatto dei progressi fatti in questi 10 giorni”.
Ipotesi Bearman in caso di forfait
In caso di un possibile, ma al momento improbabile, forfait di Sainz, è più che pronto a subentrare – sulla stessa orma del GP dell’Arabia Saudita – Oliver Bearman, già presente in Australia per via del weekend di Formula 2.