Verso la seconda piazza nei costruttori. È questo il grande obiettivo della Ferrari che spera di iniziare dal GP d’Olanda questo fine settimana la sua grande rincorsa. Non sarà di certo facile, considerando soprattutto i 56 punti di distacco da Mercedes – a oggi seconda forza – ma a Maranello credono fortemente che l’obiettivo, considerando anche Leclerc e Sainz, sia fortemente alla portata.
Sainz: “Dobbiamo ancora capire la vettura”
Da Zandvoort inizierà la rincorsa della Ferrari che cercherà di ripartire da quanto di buono visto in Belgio, con il podio conquistato da Leclerc. Discorso diverso invece per Carlos Sainz, ancora a secco di podi da inizio stagione. Lo spagnolo spera di migliorare il suo rendimento in questa seconda parte dell’anno: “Lo spirito all’interno del team è cercare di capire il più possibile le caratteristiche della vettura di quest’anno per analizzare cosa ci manca rispetto alla Red Bull, che è il nostro punto di riferimento. Vogliamo dare una svolta a questa stagione e dobbiamo provare tanto anche per cercare di fare meglio il prossimo anno. Non è un segreto che quest’anno c’è mancata una certa costanza: abbiamo fatto fatica a capire dove potevamo andare veloci e fare bene. Basti vedere le nostre sensazioni tra Ungheria e Belgio. Questa mancanza di comprensione è il punto su cui ci stiamo concentrando per il weekend e tutta la seconda parte di stagione. Il lato positivo è che la macchina offre sempre ottime prestazioni in qualifica, che ti permette di poter lottare per il podio. Dobbiamo quindi concentrarci per migliorare le prestazioni in gara”.
“Zandvoort? Sulla carta è una pista a nostro favore”
Ferrari proverà a rialzarsi, per farlo servirà partire bene già in Olanda: “Non so. Guardando il layout direi che potrebbe essere una delle migliori per noi, ma – ha ammesso Sainz – pensavo lo stesso dell’Ungheria, senza dimenticare tutti i nostri avversari che sono sempre vicinissimi a noi. Arrivare davanti o dietro può significare un secondo, terzo posto o un settimo, ottavo”.