Se ci fosse un premio “fortuna”, potremmo assicurare che tra i candidati del 2023 non ci sarebbe Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, dopo appena due gare in AlphaTauri, è già stato costretto ad alzare bandiera bianca, con un infortunio – quello procurato durante le FP2 del GP d’Olanda – che rischia di essere più serio del previsto.
La dinamica dell’incidente
Durante le FP2 del GP di Zandvoort, Oscar Piastri – volendo per inesperienza – commette un piccolo errore in curva 3: perde la sua MCL60, scaturendo il contatto con il muro. Stessa sorte tocca a Daniel Ricciardo, presente dietro di lui e quasi costretto ad andare contro il muro per evitare, come ammesso da lui, di colpire il suo connazionale: “Il mio incidente? Ero in una situazione molto chiara: o andavo a muro o avrei colpito Piastri” – ha spiegato l’australiano nel post libere. Nell’impatto contro il muro, la mano sinistra di Ricciardo ha sbattuto contro l’abitacolo della sua vettura, provocandogli una sfortunata frattura al metacarpo.
Ricciardo operato: intervento riuscito
Un episodio molto sfortunato. Ricciardo aveva ammesso di aver lavorato tanto durante la pausa estiva – considerando che le sue ferie già si erano svolte fino alla chiamata in AlphaTauri a luglio – per tornare ancora più pronto per la seconda parte di stagione. A seguito della frattura riportata sulla mano sinistra, Ricciardo è stato operato nella giornata di domenica dal dottor Mir, molto famoso nell’ambito del Motorsport, in quanto ha operato sia Marquez in MotoGP, che il polso di Lance Stroll a poche settimane dall’inizio della stagione.
Ricciardo, messaggio per i fan: “Non è una battuta d’arresto. Grazie a tutti”
A mandare un forte messaggio, aggiornando tutti sulle sue condizioni, è lo stesso numero #3 della griglia, attraverso un post sui social: “Ciao a tutti. Sono stato operato. Ho il mio primo pezzo di metallo, quindi è una figata. Un grande ringraziamento a tutti coloro che mi hanno contattato e tenuto alto il morale. Questa non è una battuta d’arresto, fa solo parte del processo per tornare“.
Horner: “Di solito ci vogliono tra le 10-12 settimane ma…”
Difficile da valutare i tempi di recupero per l’australiano che, con grande certezza, non sarà presente al GP d’Italia in programma questo fine settimana. Troppo ottimistico pensare di rivederlo in azione a Singapore, ma dopotutto, quando parliamo dei piloti di F1 mai dire mai, come ammesso da Horner: “Qualsiasi essere umano normale credo dovrebbe avere circa 10-12 settimane per recuperare dall’infortunio, ma sappiamo che questi ragazzi non sono normali”.
Lawson il sostituto: l’annuncio di AlphaTauri
Fin quando Ricciardo non sarà dichiarato pronto per tornare in pista, a sostituirlo sarà Lawson, reduce dal tredicesimo posto conquistato nel GP d’Olanda.