Si concludono le qualifiche del GP del Messico che decreta la griglia di partenza per la gara di domani. A conquistare la pole position è Carlos Sainz. Due giri perfetti in Q3 gli hanno permesso di conquistare la prima casella per domenica. Lo spagnolo è seguito a ruota da Max Verstappen e Lando Norris. Solo quarta l’altra Rossa di Charles Leclerc. Disastro per Oscar Piastri e Sergio Perez, entrambi eliminati in Q1. Vediamo quindi cosa è successo in queste qualifiche messicane.
Subito colpi di scena in Q1: fuori Piastri e Perez!
Primo tentativo per tutti, scelta conservativa da parte di Ferrari e McLaren. Gomma gialla e prova di passaggio del turno con questa mescola. Gomma rossa invece per entrambe le Red Bull e le Williams, che si ritrovano a 10 minuti dal termine in quinta e sesta posizione. Sale in quarta Lance Stroll, con Alonso che subito dopo va in terza. Mentre le due vetture papaya vanno ai box, le Rosse continuano a girare e si migliorano nel secondo tentativo. Se Sainz continua nel suo momento di grazie con questa macchina, per Leclerc è ancora un momento no e si ritrova in P12. Ma la pista è in continua evoluzione, e Piastri si ritrova addirittura diciannovesimo. Quelli che sono usciti con le Medie sono quindi costretti a montare la Soft. Ma non è abbastanza per l’australiano: Oscar Piastri è eliminato in Q1. Un errore in curva 12 (con tempo cancellato) rovina la gomma e non gli permette di svolgere un ottimale secondo tentativo. Scatterà quindi in P17, e dietro di lui ci sarà Sergio Perez in P18. Eliminati anche Colapinto (P16), Ocon (P19) e Zhou (P20).
Bandiera rossa in Q2: Tsunoda nel muro. Fuori VCARB, Aston Martin e Bottas
Primi giri del Q2 sottolineano ciò che si era visto nella prima parte delle qualifiche del Messico. Norris è l’uomo da battere. Cercano di rincorrere i due Ferrari e Verstappen, ma l’idea della pole sembra allontanarsi sempre di più. Continua a dimostrarsi forte la Racing Bulls, con Albon anche lui in forma. Esce subito Charles Leclerc visto il cancellamento del suo primo crono. Fa un ottimo giro il monegasco mettendosi in quarta, con il suo compagno Carlos Sainz davanti a lui ad un solo millesimo da Max Verstappen. Circa 2 decimi il distacco da Lando. Tuttavia, quando manca pochissimo al termine del Q2, Yuki Tsunoda la mette nel muro in curva 12 dopo un bloccaggio dell’anteriore sinistra. Sono quindi eliminati lui ed il suo compagno Liam Lawson (P12), le due Aston Martin (Alonso P13 e Stroll P14) e Valtteri Bottas. In Q3 vedremo quindi due Haas, Albon e l’Alpine di Pierre Gasly.
Giro magnifico e pole di Sainz. Strepitoso Max, poi Lando e le sbavature di Leclerc
Primo tentativo per tutti, e ancora problemi di track limits in curva 2. Stavolta colui a cui viene cancellato il tempo è Max Verstappen. Giro orrendo di Norris causa sbavatura in curva 3. Ma al momento è 1-2 Ferrari. Tempo monstre di Carlos Sainz in 1’16″055 anche grazie alla scia di Hulkenberg sul rettilineo principale. Addirittura circa 4 decimi su Charles Leclerc. Tra la Ferrari e Norris ci sono i due Mercedes, con Russell davanti ad Hamilton. Il secondo tentativo è da cardiopalma. Il primo a chiudere il giro è Leclerc, che scoda sull’ultima curva e non può attaccare il tempo di Sainz. Crono che però viene ancora abbassato fino a scendere sotto il 16, chiudendo in 1’15″946. Dietro di lui uno strepitoso Max Verstappen, seguito da Lando Norris e l’altra Ferrari. Poi le due frecce d’argento, Kevin Magnussen davanti a Pierre Gasly, Alexander Albon e l’altra Haas di Nico Hulkenberg.