Sventola la bandiera a scacchi sul GP di Singapore con Lando Norris che porta a casa questa gara. Segue dietro Max Verstappen che, con una vettura non favoritissima su questa pista, limita in maniera ottima i danni e non perde troppi punti sul rivale. Chiude il podio Oscar Piastri, poi Russell e Leclerc in rimonta. Scopriamo quindi le azioni salienti di questo gran premio.
Norris primo in curva uno, che poi cerca subito di scappare via
La partenza vede Lando Norris mantenere per la prima volta da quando parte in pole la sua posizione. Ci prova Hamilton con gomma rossa su Verstappen, con l’olandese che tiene la posizione. Partenza fulmine di Nico Hulkenberg, che passa momentaneamente Oscar Piastri per poi essere superato nuovamente dall’australiano. Parte bene Leclerc portandosi in ottava posizione, mentre Sainz è addirittura scalato in P12. Dopo i primi giri, Norris ha già un vantaggio di 1.6 secondi su Max, con Lewis che comincia ad andare in crisi con la sua Soft. Dietro, da Piastri in poi tutti sono tutti in un trenino di DRS.
Primi pit stop, Norris dominante ma anche lui fa un errore
Giro 14, tutto è rimasto invariato. Norris ha accumulato un vantaggio di 8 secondi e mezzo su Verstappen, Hamilton tiene il passo degli altri con la rossa, portandosi dietro Russell, Piastri. Un po’ più staccato il trio Hulkenberg, Alonso e Leclerc. L’altro ferrarista Carlos Sainz si ferma per montare gomma bianca, uscendo in P18. Problemi invece per Alexander Albon costretto al ritiro. Al giro 18 si ferma anche Hamilton uscendo davanti a Pierre Gasly in P13. Un altro pit stop arriva al giro 26, con Alonso che libera la strada a Leclerc che è adesso libero di attaccare Hulkenberg. Dietro Sainz è in P12, con la Hard che non sembra una grande gomma. Al giro 29 Leclerc passa Hulkenberg, con il suo ingegnere Bryan Bozzi che lo incita dicendo: “La nostra gara comincia adesso”. Giro 30, si ferma Verstappen che esce proprio dietro al ferrarista. Intanto, Norris blocca e danneggia leggermente l’ala anteriore, quindi si ferma uscendo di nuovo in testa con circa 3 secondi sul suo compagno di squadra.
Sosta per Leclerc e Piastri: adesso i più veloci in pista sono loro
Il pit stop di Leclerc arriva al giro 38. Con una sosta ottima da parte dei meccanici Ferrari (2.2 secondi), il monegasco riesce a stare davanti ad Hulkenberg. Adesso la Rossa ha davanti Alonso e poi il suo compagno Carlos Sainz per la sesta posizione. Proprio lo spagnolo è a circa 15 secondi da Hamilton. Arriva il momento anche della sosta di Oscar Piastri al giro 39, che esce dietro ad entrambe le Mercedes in P5. Tutti in pista hanno effettuato almeno una sosta. L’australiano si sbarazza facilmente della freccia d’argento #44, così come Leclerc su Alonso. Il #16 arriva velocemente a Sainz, a cui viene chiesto un driver swap. Adesso Leclerc ha circa 14 secondi dalla Mercedes, e tenendo questo passo dovrebbe arrivare ad attaccare le vetture tedesche. Al giro 45 Piastri passa Russell, con Leclerc che continua a martellare con giri veloci su giri veloci.
Norris la porta a casa, Leclerc non riesce nel miracolo su Russell
Giro 50, Leclerc arriva ad Hamilton e se ne sbarazza al primo colpo. Adesso sono 8 i secondi di distacco da George Russell. Condizioni davvero al limite per tutti, con molti piloti che cercano di mettere le mani fuori dall’abitacolo per trovare un po’ di aria. Errori un po’ per tutti, da Norris arrivando proprio alla Mercedes che lotta con Leclerc. Chi combina il danno più grosso è Kevin Magnussen, che toccando il muro è vittima di una foratura alla posteriore sinistra. Al giro 58 Charles raggiunge la vettura #63, ma non riuscirà a portare a casa il sorpasso. Intanto davanti Lando Norris vince il GP di Singapore davanti a Verstappen e Piastri. Dopo il duo Russell-Leclerc c’è Hamilton, poi Sainz, Alonso, Hulkenberg e Sergio Perez chiude la Top 10. Giro veloce finale per Daniel Ricciardo, forse all’ultima gara in F1.