Sventola la bandiera a scacchi, si chiude la gara in Bahrain. A vincere è Oscar Piastri, mai inquadrato e sempre leader. Chiudono il podio Russell e Norris, ma occhio alla posizione di Leclerc (P4) essendoci un’investigazione per George. Movimento, sorpassi, bagarre e Safety Car: è successo di tutto oggi. Entriamo nel vivo dell’azione con il report.
Partenza movimentata, penalità per Norris
La partenza è un punto cruciale della gara in Bahrain. Tutti sono con gomma rossa tranne le due Ferrari, che scattano con gomma gialla nuova. Questo li penalizza nello scatto iniziale, con Leclerc che perde due posizioni su Russell e Norris. Il secondo, però, dopo una partenza favolosa passando dalla P6 alla P3 viene investigato per falsa partenza e successivamente penalizzato di 5 secondi.
Tanta bagarre in pista e primi pit stop
La penalità non sembra scomporre Lando, che si avvicina alla Mercedes e vuole il sorpasso. Dietro, Antonelli prende la P5 su Gasly ed Hamilton su Sainz per la P7. Al giro 11, però, arrivano i primi pit stop, con la McLaren #4 che si ferma per scontare i 5 secondi. Entrano ai box anche Verstappen, che ha un problema con il semaforo del suo box e monta gomma bianca, e Gasly. Giro 13, entra anche Antonelli, e al passaggio successivo anche Russell. Comincia a funzionare e bene la gomma gialla della Rossa, con Charles che comincia a recuperare qualcosa su Piastri. Il #81 si fermerà per la sosta al giro 15, andando a comporre un 1-2 Ferrari. La scelta della sosta singola comincia ad essere l’unica possibile soluzione per questa gara.

Ancora gomma gialla per la Ferrari, si ricompone la classifica
Si arriva solo al giro 18 per le due furie rosse, che con un pit stop combinato montano nuovamente gomma gialla. Questo significa solo una cosa: doppia sosta anche per loro. Si riallineano quindi alla strategia degli altri. Hamilton passa subito Tsunoda e sale in P10 e Leclerc scavalca Gasly per la P4, firmando anche il giro veloce. La classifica della gara in Bahrain si ricompone, con Piastri davanti a tutti. Seguono Russell, Norris e Leclerc. Poi Gasly, Ocon, Kimi Antonelli che con un super sorpasso passa Max Verstappen per la P7. Top 10 chiusa da Doohan ed Hamilton, con la Ferrari che passa l’Alpine al giro 22 ed al passaggio successivo anche SuperMax. L’olandese invoca dei problemi in radio, mentre l’altra Rossa, la #16, è sempre la più veloce in pista e si porta in zona DRS di Norris.
Che passo la Ferrari! Leclerc sul podio, Lewis in rimonta e nuove soste
Al giro 25 si chiude subito la pratica Leclerc-Norris, così come è rapidissima la risalita di Hamilton. Dal pit stop la Ferrari ha cambiato completamente faccia. Il #44 ha passato in rapida successione Antonelli ed Esteban Ocon, andando adesso a caccia di Pierre Gasly. Davanti Leclerc, che è adesso sul podio, è quasi in zona DRS sulla Mercedes davanti a lui. Al giro 27 arriva il secondo pit stop per Max Verstappen, che abbandona l’idea unica sosta con gomma bianca e mette la gialla. Nei giri dopo Antonelli, Ocon, Gasly e Doohan montano gomme nuove, lasciando così strada libera a Lewis Hamilton, distaccato da Norris di 9 secondi.

Safety Car per detriti, tutti dentro ai box
Al giro 33, dopo vari contatti in curva 1 visti i tanti sorpassi, la direzione gara è costretta a mandare in pista la Safety Car per pulire la pista dai detriti. Davanti rientrano tutti: Piastri monta la Media così come Norris, Russell va con la Soft (con annesso team radio per la possibile follia di arrivare in fondo con quella gomma), mentre i due Ferrari optano per la gomma bianca. Inoltre, Hamilton, con questa SC, si ritrova in P5 e ringrazia tutti i meccanici per i fantastici pit stop (due volte un doppio per loro). Il giro 35 è l’ultimo giro con la vettura di sicurezza in pista, tutto è pronto per ripartire. Molto sfortunato Antonelli, che aveva appena fatto la sosta e si ritrova in P14.
Ripartenza caotica, bagarre tra Ferrari e Norris
La ripartenza è, ovviamente, caotica. Soffre con la bianca Leclerc che scoda sull’ultima curva e deve difendersi da Norris. Sul rettilineo riesce nell’impresa e frena tardissimo, ma dall’esterno sbuca l’altra Ferrari di Lewis Hamilton, che chiude un sorpasso capolavoro. Sul secondo tratto di velocità Lando ripassa, ma lo fa fuori pista e deve restituire la posizione. Tuttavia, al giro dopo la McLaren sorpassa definitivamente la Ferrari. Dietro di loro c’è tantissima bagarre. Quando si stabilizzano le posizioni vediamo Gasly in P6, Max in P7, Ocon in P8, Doohan in P9 e P10 per Tsunoda. Soffrono tanto adesso Leclerc ed Hamilton, con Norris che si attacca alla #16. Stessa situazione per George Russell in P2, che si ritrova anche con un problema al DRS e con il duo Lando-Charles che si avvicina.

È gara a 3 per la P2
Al giro 46 arriva il primo attacco di Norris nei confronti di Leclerc, che si conclude con un bloccaggio alla fine del rettilineo principale dopo che la Ferrari aveva concesso l’esterno alla McLaren. Tutto da rifare per il #4, mentre nelle retrovie si ritira Carlos Sainz. Nel riavvicinamento di Lando su Charles ci ricordiamo che il leader della gara è Oscar Piastri, che tuttavia segnala un problema al sistema della bevanda. Giro 49, si ripete la sfida #16 VS #4. Sul primo tratto DRS il copione è uguale a prima (senza il bloccaggio), ma in curva 4 la Rossa chiude pesantemente la Papaya e lo accompagna fuori pista. Tutto giudicato regolare dagli steward in quanto le due vetture non erano ancora completamente affiancate. Tutto procede senza altri attacchi fino al giro 52, con Norris che prepara tutto alla perfezione ed in curva 4 chiude il sorpasso e sale in terza posizione.
Investigazione dopo il GP per Russell, vince Piastri in Bahrain
Questa gara in Bahrain sembra non finire mai, e si protrarrà dopo la bandiera a scacchi. George Russell sul rettilineo che porta a curva 10 apre accidentalmente l’ala mobile, ammettendolo anche via radio. Il tutto verrà investigato dopo il GP, con il #63 che rischia almeno 5 secondi di penalità. Quest’ultimo deve pensare anche a difendersi negli ultimi 3 giri dall’assalto di Lando Norris che vuole completare una possibile doppietta McLaren. Il tentativo arriva nell’ultimo giro, ma la difesa del pilota Mercedes è fantastica e tiene dietro il rivale. Vince dunque la gara in Bahrain Oscar Piastri, rispettando quanto di buono fatto vedere dall’australiano nelle prove e nelle qualifiche. Dietro arrivano Russell (investigato) e Norris. Chiude nei 5 secondi dalla Mercedes Leclerc davanti al suo compagno Lewis Hamilton e Max Verstappen, che nell’ultimo giro passa Pierre Gasly. Ultimi 3 della top 10 sono due Haas, in P8 con Ocon ed in P10 con Bearman. P9 per Yuki Tsunoda, con il secondo pilota della Red Bull che torna a conquistare dei punti per la prima volta da Las Vegas 2024. Bonus ultimo posto in ottica FantaF1 per Gabriel Bortoleto.
