Si conclude la prima gara dell’anno, il GP d’Australia, che vede uscire trionfante Lando Norris. Gran Premio più che rocambolesco, con Verstappen e Russell a chiudere il podio. Solo P9 per Oscar Piastri dopo varie disavventure, P8 e P10 rispettivamente per Leclerc ed Hamilton. Grande sorpresa Antonelli quinto, ma andiamo quindi a vedere le fasi salienti del primo appuntamento stagionale.
Inizia col botto il GP d’Australia: tre ritirati e Safety Car
Nonostante il rischio della posticipazione della gara a causa della pioggia, tutto sembra svolgersi in maniera regolare. Il giro di formazione del primo gran premio della stagione è iniziato. Ma come fatto notare durante il week-end, la pioggia e 6 rookie sarebbe potuto significare caos. E infatti, Isack Hadjar, al suo primo giro di formazione in un gran premio di Formula 1, si gira e la mette nel muro in curva 1. Ricordiamo che, essendosi ritirato prima del via alla gara, non incide sulla previsione dei ritirati. La partenza effettiva è quindi ritardata alle 15:15 locali. Allo spegnimento dei semafori, Norris tiene la testa, con Max che invece supera Oscar Piastri. Ottima partenza di Charles Leclerc che si sbarazza di Albon e Tsunoda, portandosi in P5 a ridosso di Russell. Si ritirano invece Jack Doohan, che in curva 5 è vittima dell’effetto pendolo dovuto all’aquaplaning, e Carlos Sainz. Lo spagnolo, in regime di Safety Car dovuto all’incidente dell’Alpine, sull’ultima curva perde la sua Williams, con la posteriore destra che finisce per prima nelle barriere.

La monotonia del GP d’Australia, con McLaren che fa gara in solitaria
Al giro 8 riprende la gara, con la macchina di sicurezza che rientra i box. Tutti fila liscio, con Piastri attaccato a Verstappen e Leclerc a Russell. I primi tre però sono di un’altra categoria, con i piloti dietro che perdono almeno un secondo al giro rispetto ai due Papaya e Max. A centro gruppo Antonelli sale in P12 superando la Sauber di Hulkenberg. Ma al giro successivo un errore in curva 4 lo costringe nuovamente in P13. Al giro 17 Verstappen va lungo alla 13, con la McLaren #81 che ringrazia e passa. Dopo 10 giri da questo avvenimento, nulla è cambiato. I due McLaren volano rispetto a qualsiasi altra scuderia in pista. Bella sorpresa Kimi Antonelli che, dopo l’errore, passa di nuovo Hulkenberg e subito dopo Stroll. L’italiano è ora in P11 e molto vicino alla zona punti occupata da Fernando Alonso.
Papaya Rules per la McLaren, altra Safety Car e gomme slick
Nella loro gara solitaria, Piastri si incolla a Norris e si mette in zona DRS sul compagno di squadra. Ma nel momento in cui l’australiano chiede di poter dare battaglia all’inglese, dal muretto arriva un no secco. Hold positions è il messaggio dal box McLaren. Qualche giro dopo, però, Piastri commette un errore in curva 6 e perde circa 2 secondi. Al giro 34 ravviva la gara Fernando Alonso, che nello stesso punto perde completamente la macchina e finisce nelle barriere. Ancora una volta è chiamata in causa la Safety Car, con tutti i piloti che ne approfittano per montare gomma slick. Gomma bianca per la McLaren, la Mercedes e la Ferrari, gialla per Red Bull, Tsunoda e Albon.

Arriva la pioggia ed è caos. Si gira Piastri, Ferrari P9 e P10
Al giro 42 rientra la Safety Car che ci lascia 15 giri di gara con gomma da asciutto ed il rischio di pioggia tra alcuni giri. Ed è proprio in quel momento che la gara prende una piega che nessuno si aspettava. Al giro 44 sia Norris che Piastri commettono un errore nell’ultimo settore. L’australiano è il più sfortunato dei due e rimane bloccato nell’erba dell’ultima curva. Rientrano quindi quasi tutti ai box, mentre Verstappen e i due Ferrari restano fuori. Se Max si ferma due giri dopo, la Rossa prova in qualcosa di diverso. Ma la pioggia è troppa e, nonostante la Safety Car causata dai ritiri di Bortoleto e Lawson, sono costretti a montare l’intermedia. Hamilton sarà in P9 e Leclerc in P10. Norris si riprende la leadership, la Red Bull #1 seconda. Poi Russell ed Albon in P4. P5 alla prima presenza in F1 per Andrea Kimi Antonelli, seguito da Stroll, Nico Hulkenberg e Gasly. P13 per Piastri.
Max attacca, Norris si difende e vince il GP d’Australia
Al giro 52 riparte il GP d’Australia ed è subito bagarre tra i piloti della Ferrari, con Leclerc che passa Hamilton in curva 1. Due giri dopo entrambi passano Gasly. Il giro successivo Norris va lungo alla 6 e Max si porta in zona DRS. Lando si difende e va a vincere il primo gran premio stagionale davanti ad un SuperMax Verstappen. Chiude il podio Russell. P4 per Antonelli a cui prima vengono attribuiti 5 secondi di penalità (poi revocati) per Unsafe Release. Dietro di lui uno strepitoso Alexander Albon con la Williams. P6 per Stroll, poi Hulkenberg e Charles Leclerc. Top 10 che si chiude con Piastri che sorpassa Hamilton all’ultimo giro. Il bonus ultimo post viene accaparrato da Oliver Bearman con la Haas.
