Continua a far discutere il regolamento che caratterizzerà la nuova era della Formula 1 a partire dalla stagione 2026, senza canali Venturi. La FIA, oltre che nel prevedere pesanti cambiamenti sul piano Power Unit, ha previsto novità anche per quanto riguarda l’aerodinamica. Giorgio Piola, che nell’analisi tecnica delle monoposto è uno dei massimi esperti, ha spiegato attraverso delle proiezioni grafiche come anche la parte del fondo delle vetture verrà effettivamente rivoluzionata. Infatti, possiamo vedere come i canali Venturi spariranno completamente dalle Formula 1. Si tornerà invece ad avere dei fondi piatti.
Regolamento 2026 e canali Venturi: un passo indietro rispetto il 2022
Le monoposto con cui attualmente Verstappen, Norris, Leclerc e tutti gli altri ci stanno facendo divertire appartengono a quella generazione di macchine nate con il cambio regolamentare del 2022. Al tempo, una delle novità che più ha influito nello sviluppo tecnico degli ultimi anni è stata proprio l’introduzione dei canali Venturi, con l’obiettivo di sfruttare al massimo l’effetto suolo grazie ad un fondo più elaborato. L’utilizzo del fondo-vettura elaborato aveva fatto ritorno in F1 dopo ben 39 anni, da quando era stato bandito nel 1983 per motivi di sicurezza (Forghieri, 2022). Questa soluzione, però, presto risaluterà il mondiale dopo solamente quattro stagioni.
Nel 2026 il ritorno delle vetture con un fondo piatto
L’abbandono totale della filosofia aerodinamica adottata nel 2022 porterà di conseguenza ad un ritorno del fondo piatto ed eliminando, oltre che i canali Venturi, anche i deviatori di flusso e i generatori di vortice che, come spiega sempre Motorsport.com, “hanno il compito di spingere l’aria all’esterno delle ruote posteriori, energizzando la zona di bassa pressione che va dal centro macchina verso il retrotreno”. La FIA ha quindi deciso di cancellare l’effetto suolo, con l’obiettivo di ridurre il carico aerodinamico di circa il 30% e abbattendo la resistenza all’avanzamento del 55%.
I team perplessi sulle future prestazioni delle monoposto
I progettisti dovranno quindi mettersi alla prova con questi nuovi criteri imposti dalla FIA, che entro fine giugno dovrà finalmente ufficializzare l’attuale bozza del nuovo regolamento. Alcuni team però hanno già mostrato le loro perplessità nei confronti dei tanti cambiamenti previsti. Dopo Toto Wolff, che pubblicamente ha ammesso la necessità di dover apportare delle modifiche, anche Andrea Stella, team principal McLaren, si è mostrato dubbioso. Infatti, l’ingegnere italiano si è detto preoccupato rispetto alle velocità delle vetture 2026, troppo lente in curva e troppo veloci sui rettilinei.
Insomma, mentre il mondiale 2024 non è neanche al suo giro di boa, la stagione 2026 pare già essere iniziata con largo anticipo.
FONTE: motorsport.com