Finalmente ci siamo, dopo il ritorno delle monoposto ad effetto suolo nel 2022 la Formula 1 si prepara a vivere una nuova era. Alla vigilia del weekend del Gran Premio del Canada FIA e F1 hanno infatti finalmente svelato il nuovo regolamento che debutterà nel 2026. Un regolamento che in questo nuovo ciclo rivoluzionerà le Power Unit ma anche le monoposto, con novità sia a livello di telaio che di aerodinamica. Vediamo quindi tutte le novità presentate dalla FIA, che ha pubblicato anche i primi render delle monoposto 2026.
Le tanto attese novità del regolamento 2026
Alcune informazioni riguardo a questi regolamenti erano già note. In particolare quelle relative alle nuove Power Unit, con l’eliminazione della MGU-H giudicata troppo complessa e costosa. Toccherà infatti alla MGU-K compensare questa perdita, con un aumento della potenza elettrica. Un altro aspetto legato alle nuove Power Unit riguarda l’utilizzo di carburanti sostenibili. In sostanza quindi meno spese e meno emissioni.
Ma le novità non si fermeranno solo alle Power Unit. Le monoposto infatti subiranno delle modifiche che avranno un grande impatto anche sull’aerodinamica. Un importante cambiamento è legato ai canali Venturi che spariranno, e all’introduzione dell’aerodinamica attiva, determinando la fine del DRS. FIA e F1 hanno anche ribadito la volontà di ridurre il volume e dimensioni delle monoposto in modo tale da facilitare i sorpassi e le battaglie in pista.
L’aerodinamica attiva e la scomparsa del DRS
La nuova modalità di sorpasso si chiama Mos (Manual Override System), che sostituirà il DRS. Nello specifico mentre la potenza di un’auto in testa si riduce dopo 290 km/h, raggiungendo lo zero a 355 km/h, l’auto che segue beneficerà dell’Override MGUK che fornisce 350 kW fino a 337 km/h.
L’ala anteriore avrà due flap attivi e l’ala posteriore sarà composta da tre elementi con l’obiettivo di avere un maggiore equilibrio tra parte anteriore e posteriore. Cambia anche la modalità di attivazione di questo sistema attivo poiché non ci sarà l’obbligo di trovarsi a meno di un secondo dalla vettura precedente per attivare la ‘modalità X’ nelle zone in cui sarà consentito.
In un comunicato la FIA ha quindi elencato i principali elementi del regolamento 2026, relativi a Power Unit, telaio, aerodinamica, sicurezza e sostenibilità:
Al centro del Regolamento Tecnico 2026 c’è il concetto di “agilità”, per migliorare la guidabilità e rendere le gare più combattute
- Le auto del 2026 saranno più strette meno lunghe e più leggere di 30 kg rispetto all’attuale generazione di F1, migliorando l’efficienza e la maneggevolezza.
- Le Power Unit riprogettate si basano sui motori più efficienti al mondo, con quasi il 300% in più di potenza della batteria e una ripartizione uniforme tra combustione interna ed energia elettrica.
- Le monoposto avranno un 30% in meno di downforce e 55% di drag
- Aerodinamica attiva per soddisfare i requisiti di gestione dell’energia delle nuove Power Unit
- Introduzione di due nuove modalità di funzionamento dell’aerodinamica attiva: “Z-Mode” e “X-Mode”. La Z Mode sarà la posizione “standard” con molto carico aerodinamico, che verrà utilizzata in curva. La X Mode sarà la posizione a basso carico aerodinamico, che verrà utilizzata in rettilineo.
- Sarà implementato un flap attivo a due elementi dell’ala posteriore
- Non ci saranno più le “ali di gabbiano” sopra le ruote
- Maggiori opportunità di sorpasso grazie alla nuova modalità di esclusione manuale che consente un maggiore impiego di energia elettrica per l’auto che segue
- Numero record di sei produttori di propulsori: Ferrari, Mercedes, Alpine, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains si impegnano a partecipare alla F1 dal 2026.
- Le vetture del 2026 saranno alimentate al 100% con carburante sostenibile
- Maggiore sicurezza grazie a strutture più robuste e a test ancora più severi