Non si mette bene per Sergio Perez, con la Red Bull che sta pensando anche a Liam Lawson per sostituirlo. Lo scorso 11 luglio il giovane pilota neozelandese ha preso parte ad un filming day di circa 200 km a bordo della RB20 sul circuito di Silverstone. La Red Bull, visti i deludenti risultati ottenuti da Perez, sta riflettendo sul da farsi. Chissà se l’opportunità offerta a Lawson non possa essere un indizio per il futuro.
La Red Bull riflette su Sergio Perez tenendosi pronto Lawson
Scotta il sedile di Sergio Perez. O meglio, scotta sempre più il sedile del secondo pilota Red Bull, che da qualche anno non riesce più a trovare un occupante stabile e, soprattutto, competitivo. Infatti, da quando Daniel Ricciardo lasciò la scuderia austriaca a fine 2018, nessuno dei piloti che l’hanno succeduto ha mai convinto il team. Nel 2019 Pierre Gasly venne retrocesso in Toro Rosso durante la pausa estiva in favore di Alexander Albon. Quest’ultimo riuscì a resistere in Red Bull per tutto il 2020. Dopo di che, arrivò Sergio Perez, che nonostante un 2021 convincente e qualche buona prestazione sparsa nelle due stagioni successive, attualmente non sta riuscendo a soddisfare le aspettative del suo team. Per questo la Red Bull sta riflettendo su un possibile sostituto del pilota messicano da inserire già nel campionato in corso, che potrebbe essere uno tra Tsunoda, Ricciardo e il giovane Lawson.
Helmut Marko: “il nostro secondo pilota non sta andando come dovrebbe”
Dovrebbe esserci anche una clausola nel contratto di Sergio Perez, che lo costringe a non avere più di cento punti di distacco da Max Verstappen, sia a termine della pausa estiva che nel finale di stagione. In questo momento però i punti che separano i due alfieri della Red Bull sono ben 108. Ecco perché il team si sta guardando attorno. Helmut Marko per l’ha ammesso ai microfoni di GrandPrix247 : “non sto cercando un nuovo Max, perché lui è unico. Essere il suo compagno di squadra sarà difficile per chiunque”.
Proprio per questo, nonostante il filming day, il nome di Lawson pare essere sfavorito rispetto agli attuali piloti in Racing Bulls. Ricciardo, il più maturo, ha già confidenza con l’ambiente Red Bull e ha soprattutto già lottato per le parti alte della classifica. Meglio di lui in campionato sta però facendo Yuki Tsunoda, che nella prima parte di questa stagione è arrivato più volte in zona punti, dimostrando costanza e pulizia nella guida e nelle prestazioni. Per quanto riguarda il pilota giapponese, Helmut Marko si è soffermato però anche sulle difficoltà riscontrate nel corso degli anni riguardo il suo temperamento in macchina: “lo abbiamo portato da un mental coach perché prima gridava in modo stupido e poi stava cominciando ad essere più lento”.
Il profilo interessante di Lawson non convince ancora del tutto Marko
Liam Lawson, dal canto suo, può già vantare delle ottime apparizioni in Formula 1. Infatti, lo scorso anno Lawson fu chiamato a sostituire Daniel Riccardo dal GP d’Olanda fino al duro weekend del Qatar. Con l’Alpha Tauri il pilota neozelandese riuscì a conquistare due punti arrivando nono al traguardo del GP di Singapore. Invece, il più esperto compagno di squadra Tsunoda gli arrivò quasi sempre alle spalle. Nonostante gli ottimi trascorsi, Helmut Marko pare mostrare ancora qualche dubbio sul profilo del giovane pilota: “forse Lawson sarà pronto tra due o tre anni per la Red Bull. A quel punto non so se Max gareggerà ancora”. Helmut Marko sceglie quindi di rimanere cauto, forse anche memore di quanto successo in passato con Gasly ed Albon. Due piloti che probabilmente sono stati inseriti troppo presto tra le file Red Bull, scelte risultanti compromettenti per le loro carriere che, grazie a meriti e fortuna, in Formula 1 proseguono rispettivamente con Alpine e Williams.
In conclusione, questi sono gli appunti sparpagliati sul banco di Marko e di Red Bull. Dietro, una visione sulla gestione dei piloti ancora poco chiara. Infatti, nonostante le loro criticità, pare che ognuno dei tre profili nominati sia sotto analisi. “Durante la pausa estiva faremo le nostre valutazioni” ha riferito l’ex pilota austriaco. Perez, di conseguenza, dovrà dare il meglio di sé, guardandosi intanto da Riccardo, Lawson e Tsunoda, con il giapponese che potrebbe essere il favorito viste le sue ultime prestazioni in questa stagione.
FONTE: Formulapassion.it, Grandprix247.com