Red Bull è a un bivio cruciale: dopo settimane di speculazioni, la decisione su chi affiancherà Max Verstappen nella prossima stagione al posto di Perez sembra ormai imminente. I test post-stagionali di Abu Dhabi hanno offerto l’occasione per valutare i candidati, ma anche per dare un assaggio di RB20 a Yuki Tsunoda, che ha finalmente avuto l’opportunità di provare la monoposto campione del mondo.
Tsunoda: il test più atteso, ma poche possibilità per il 2025
Il giapponese, pilota del team satellite dal 2021, ha completato ben 127 giri, impressionando per il suo adattamento alla vettura e sottolineando come il suo stile di guida si sposi bene con la RB20. “Fisicamente si percepisce perché questa macchina ha lottato per il campionato,” ha dichiarato Tsunoda al termine della giornata. Eppure, nonostante la fiducia dimostrata, Tsunoda non sembra essere il candidato prescelto per sostituire Sergio Perez nel 2025.
Liam Lawson: il favorito per affiancare Verstappen sostituendo Perez in Red Bull
Le ultime indiscrezioni puntano infatti su Liam Lawson, reduce da una solida stagione con il team VCARB e sempre più vicino alla promozione. La scelta del neozelandese appare ormai delineata, soprattutto dopo il vertice tenuto dai dirigenti Red Bull a Dubai, dove pare si sia deciso di puntare su di lui per affiancare Verstappen. Lawson ha dimostrato di avere il potenziale necessario per reggere la pressione di un team come Red Bull, confermandosi come uno dei giovani talenti più promettenti della griglia.
Tsunoda e Hadjar: la nuova coppia in VCARB?
A completare il puzzle, Tsunoda e Isack Hadjar sembrano destinati a formare una coppia inedita in VCARB per il 2025. Il giovane francese, reduce dalla lotta per il titolo in Formula 2, rappresenta una scelta ambiziosa per il team satellite, mentre Tsunoda porterebbe esperienza e continuità al progetto.
La decisione ufficiale, tuttavia, tarda ad arrivare, alimentando ulteriori speculazioni. Cosa deciderà Red Bull? Il futuro di Sergio Perez appare segnato, ma resta da capire se il team di Milton Keynes riuscirà a mantenere l’equilibrio tra ambizioni, strategie e gestione dei giovani talenti.