In Red Bull sembra essere rientrato l’allarme dopo le difficoltà incontrate in Australia. La prova di forza a Suzuka ha infatti ridato serenità al team, che con tre doppiette su quattro Gran Premi può dire di contare su entrambi i piloti per il titolo costruttori. La Ferrari nonostante si sia nettamente avvicinata rispetto alla passata stagione fatica ancora ad inserirsi tra le due RB20. Nonostante Sergio Perez continui a pagare il confronto con il compagno la Red Bull può dirsi soddisfatta di questa prima parte di stagione del messicano. Il suo compito è infatti quello di arrivare dietro Max. Compito che ha sempre portato a termine. Rispetto alla passata stagione in cui Perez ha accusato il confronto con il compagno nella lotta al Campionato Piloti, per quest’anno l’obiettivo del messicano sembra essere solo uno: avere la fiducia del team – anche nel caso di un ipotetico addio di Verstappen, e ottenere il rinnovo. Perez ha un contratto che scadrà al termine del 2024. Al momento le opzioni sul tavolo di Helmut Marko sono diverse, e per Perez ci sarebbe una sola opzione di contratto.
Il mercato piloti ha già iniziato a rimescolare le carte dei vari team, con la prima grande decisione del passaggio in Ferrari per Lewis Hamilton e la conseguente separazione tra Carlos Sainz e il team di Maranello. Il nome dello spagnolo, soprattutto dopo l’ottimo inizio in campionato è uno dei più ambiti per il 2025, e ci sarebbero diversi team interessati. In particolare si parla di Aston Martin e Audi. Il nome di Sainz è stato però accostato anche alla Red Bull, che è sempre attenta a cosa le accade attorno.
Helmut Marko vuole tenere Perez sotto scacco, ed evitare che si ‘rilassi’
Helmut Marko tiene d’occhio la situazione in Audi, assicurando però di non sentirsi sotto pressione. Il nome di Sainz è un salvagente bello importante considerando che, se Perez dovesse tutto d’un tratto tornare a deludere il team sul banco non ci sarebbero altre opzioni allettanti. Si era parlato tanto di Ricciardo in sostituzione di Perez già nel 2024, ma l’australiano, con un sedile da titolare in Racing Bulls rischia addirittura di venir messo in panchina a breve.
“Non ci faremo mettere pressione – ha detto Helmut Marko a OE24. Audi [che entrerà in Formula 1 nel 2026] a quanto pare vuole una decisione. Stiamo esaminando tutto con i nostri tempi. Quando avremo una visione d’insieme sufficiente, decideremo i nostri piloti.”
Al momento l’opzione più probabile è quella di riconfermare Perez, visti anche i buoni risultati ma non con un biennale e le motivazioni le spiega lo stesso Marko: “Anche rinnovare Perez è un’opzione, tutto lo è. La nostra squadra sta lavorando molto bene al momento. Ma se Perez ha un contratto sicuro per due anni, c’è il rischio che poi si rilassi“. Perez si ritroverebbe dunque nella stessa situazione in cui militava nel 2021, quando gli fu offerto un annuale, diventato poi biennale al termine della stagione. Riguardo al proprio futuro Perez si dice tranquillo, e si aspetta una comunicazione a breve, entro massimo un mese.
Perez si dice tranquillo
“Credo che sarà una questione di tempo – ha detto Perez ai microfoni di Sky. Ovviamente il mercato dei piloti si sta muovendo e le prossime settimane saranno sicuramente molto movimentate, quindi mi aspetto entro un mese di sapere veramente cosa farò l’anno prossimo.” Non ci resta che attendere ancora qualche settimana quindi per sapere quale sarà il futuro di Perez, e se verrà riconfermato solo per il 2025 o anche per il 2026.