Lo scandalo che coinvolge Christian Horner e la Red Bull, e che ha investito il Circus in questa fase iniziale della stagione, sta pian piano assumendo una svolta decisiva. I pezzi del puzzle si stanno mettendo al proprio posto completando il quadro di cui si sapeva ben poco inizialmente. Secondo quanto riporta il Times, la dipendente della Red Bull che aveva presentato l’accusa di comportamento inappropriato contro il team principal, dando origine al caso Horner, sarebbe stata sospesa. La Red Bull ricordiamo, aveva avviato un’indagine interna scagionando Horner. Il team principal ha quindi mantenuto la propria posizione di leadership all’interno del team e ha partecipato al primo weekend di gara della stagione in Bahrain. La decisione di sospendere la donna è un chiaro segno che il team sostiene Horner. Vedremo che impatto avrà sulla presenza di Verstappen, considerando che il padre Jos ha dichiarato guerra al team principal britannico.
Red Bull, sospesa la dipendente che aveva accusato nel caso Horner
Nonostante il mantenimento del ruolo di Horner, il clima all’interno del team è notevolmente teso. Durante il recente fine settimana di gara a Jeddah, Horner è stato al centro dell’attenzione, dapprima a causa della divulgazione di chat private che ha portato all’inchiesta e successivamente a causa di una polemica con Jos Verstappen. La situazione ha gettato un’ombra sulla stabilità del team, specialmente considerando le previsioni di Verstappen senior riguardo a una possibile esplosione interna imminente.
Nonostante il supporto finanziario ricevuto dall’investitore di maggioranza, Chalerm Yoovidhya, Horner è oggetto di continui attacchi che alimentano la speculazione sulla sua permanenza a Milton Keynes.
La questione diventa sempre più complessa
Tuttavia, nonostante il sostegno ricevuto in Bahrain dall’investitore thailandese, i continui attacchi da parte di Verstappen e di altri membri del team suggeriscono una crescente insoddisfazione interna. Le critiche si concentrano sulla gestione di Horner, e l’investitore, nonostante il suo sostegno, potrebbe essere l’anello debole che, unito alle tensioni interne e al coinvolgimento della dipendente donna, potrebbe influire sul futuro del caposquadra.
Analizzando gli eventi delle ultime settimane, emergono contorni più definiti della situazione. Le tensioni all’interno del team, le critiche pubbliche e le divergenze di opinione stanno creando un contesto complesso in cui tutti gli scenari di mercato ora sono possibili.