I tifosi arrivati a Spa possono tirare un sospiro di sollievo. Non si ricorrerà al risultato della qualifica di ieri. La pioggia ha infatti solo ritardato la sessione delle seconde qualifiche del weekend, quella che determinerà la griglia di partenza della gara Sprint, la terza stagionale. Inevitabilmente ritarderà anche la partenza della Sprint, prevista ora per le 17:05. Ma vediamo cosa è successo in Belgio e chi partirà in Pole nella gara di oggi pomeriggio!
SQ1, disastro Haas
Con ben 35 minuti di ritardo sulla tabella di marcia i primi a scendere in pit lane per la partenza della sessione, sono, come ieri, i due piloti della Mercedes. Rispetto alle qualifiche di ieri però le temperature sono più basse. Il team di Brackley questo weekend ha portato degli importanti aggiornamenti sulla W14 di Hamilton e Russell. Domenica i due partiranno rispettivamente in terza e in ottava posizione. Lewis rispetto al risultato della qualifica ha infatti guadagnato una posizione per via della penalità di Max Verstappen che partirà sesto domenica.
Il tempo più veloce dopo i primi minuti lo segna Lewis Hamilton, ma è ancora alto: 2:02.297. Fanno meglio dell’inglese gli altri. Verstappen, Russell, Piastri la top 3 dopo il primo tentativo. Come ieri la pista inizia ad asciugarsi e i tempi si abbassano. Dato il poco tempo a disposizione, in particolare a Spa, essendo uno dei circuiti più lunghi, un singolo giro fa la differenza.
A due minuti dal termine i due piloti della Haas rientrano ai box. Devono fare il giro perché non hanno ancora fatto un tentativo, ma il tempo è veramente al limite. Di fatto entrambi escono nel SQ1, Hulkenberg senza nemmeno aver segnato un tempo. Dai box arrivano infatti le scuse per il timing. Gli altri ad uscire dal Q1 sono Tsunoda (P16), Bottas (P17), Magnussen (P18), Zhou (P19), Hulkenberg (P20). Si salvano sul filo Russell, quindicesimo, e a sorpesa Lando Norris, tredicesimo. Ottima Williams, Albon conclude il SQ1 in quarta posizione, Sargeant in nona. Verstappen, Hamilton e Alonso la Top 3.
SQ2 giallo Aston Martin
Il primo a segnare il tempo è Daniel Ricciardo, questa volta graziato dai Track Limits. Ieri l’australiano non è riuscito a passare il taglio del SQ1 nonostante un buon passo. Meglio di Daniel fa Lando Norris. Il suo primo tentativo è sull’ 1:56.828. Nonostante il sole nessuno azzarda le slick. Sono ancora tutti sulle intermedie.
Logan Sargeant esce di pista in un testa coda ma riesce a tenerla in pista evitando un’interruzione. Il primo nonché l’unico a tentare l’azzardo della slick è Lance Stroll che si lamenta con il team dicendo fosse troppo presto per questo tipo di mescola – la media. La scelta sorprende tutti. Il suo ultimo giro lanciato è da seguire con il fiato sospeso. Purtroppo l’azzardo non ha pagato, Stroll perde rovinosamente la macchina e impatta sulle barriere. Una scelta che ha pagato doppio. La sessione termina in anticipo. Alonso – che tra l’altro oggi compie 42 anni – non era ancora qualificato per il SQ3. Un bel regalo di compleanno da parte del suo team insomma. Gli eliminati di questa parte delle qualifiche shootout sono quindi: Ricciardo, (P11), Albon (P12), Sargeant (P13), Stroll (P14), Alonso (P15).
SQ3, la Pole va a Max
Nell’ultima fase delle qualifiche scendono in pista tutti con gomma soft. C’è poco tempo, appena 8 minuti. Nel frattempo si cerca di dare una giustificazione alla scelta dell’Aston Martin sulla gomma media per l’SQ2 di Stroll. Come spiegato da Mara Sangiorgio, a Sky Sport, il mistero potrebbe trovarsi in un cavillo del regolamento che obbliga i team in caso di sessione asciutta – nel caso di oggi anche se la qualifica era bagnata non era arrivata la comunicazione – a smarcare la gialla nel Q2 delle shootout. Versione confermata da Stroll a fine sessione.
Ma veniamo all’azione in pista. Dopo il primo tentativo push la top 3 è composta da Hamilton Verstappen e Norris. In casa Alpine si decide di fare tre giri push. Strategia simile per Perez che si mette in P1 con questo tentativo. Ultimo tentativo per tutti, l’ultimo a chiudere sarà Max Verstappen. Sbaglia Leclerc, che va lungo, e scende in P4, perdendo almeno 3 decimi. Il finale di gioca sul filo del millesimo. Max Verstappen coglie la Pole delle qualifiche shootout, seguito da un sorprendente Oscar Piastri e Carlos Sainz. Leclerc chiude in P4, con il senno di poi senza quell’errore sarebbe stata possibile una Pole. Giornata deludente anche per Norris che chiude in P5. Gasly chiude in P6. Hamilton e Russell concludono indietro, dopo un’incomprensione tra i due. Hamilton chiude in P7 mentre Russell in P10. Perez termina la sessione solo in P8 seguito da Ocon in P9.
Ecco l’ordine di arrivo delle qualifiche shootout!