Si sono appena concluse le qualifiche del Gran Premio d’Olanda con il padrone di casa Max Verstappen che conquista la pole position. Un giro superlativo, come suo solito, ha consentito al fenomeno olandese di mettere la propria vettura davanti a tutti. Sei decimi alla seconda posizione presa da Lando Norris che fa tutto bene, ma Max è imprendibile.
Russell in terza, superlativo Albon in quarta
In terza posizione troviamo George Russell. Un ottimo risultato quello del britannico, soprattutto considerando dove si trova Lewis Hamilton, che è stato eliminato in Q2. Probabilmente l’MVP di queste qualifiche, Alexander Albon, conclude in P4 con la sua Williams. La vettura inglese si conferma in crescita dalla gara di Silverstone ed oggi, su una pista favorevole alla vettura, ha mostrato il suo vero potenziale. La bontà della monoposto su questo tracciato è stata dimostrata anche dal suo compagno di squadra Logan Sargeant. L’americano è riuscito a portare la macchina in Q3, ma a causa delle condizioni non perfettamente asciutte ha perso la macchina in curva 2 mettendola nel muro. Partirà quindi in P10.
Disastro Perez, Ferrari accompagna
In quinta posizione Fernando Alonso che ritorna a posizionarsi nella zona alta della classifica con la sua Aston Martin. Chi delude è sicuramente la Ferrari. Infatti, in sesta posizione troviamo Carlos Sainz, mentre Charles Leclerc chiude in P9. Il monegasco è stato protagonista di un incidente nel secondo settore dovuta ad una macchina molto nervosa, quasi inguidabile. Il 24enne lo conosciamo, cerca sempre il limite; ma quando la macchina non ti permette di farlo, come già successo a Miami, la si mette nel muro. Lo stesso Sainz non riesce ad andare oltre la terza fila: il feeling con la vettura non c’è stato sin dalle FP1. Chi altro delude è Sergio Perez: pur guidando la stessa vettura di Verstappen, chiude ad 1.3 secondi dal compagno di scuderia. Da Miami, il messicano non riesce ad agguantare la prima fila (senza penalità).
Chiude la top 10 in P8 Oscar Piastri. L’australiano ha fatto bene per tutto il week-end (eccezion fatta per le FP2 di ieri), gli è però mancato l’ultimo colpo, commettendo alcuni errori che non gli hanno permesso di andare oltre l’ottava posizione.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO