Arriva la decisione dei commissari FiA per la penalità ad Oscar Piastri. Durante le qualifiche del GP di Imola, l’australiano aveva effettuato impeding su Kevin Magnussen prima di affrontare l’ultima sessione delle qualifiche. Per Piastri, l’impeding alle qualifiche del GP di Imola lo fa scendere in quinta posizione dietro la Ferrari 55. In questo modo sia Charles Leclerc che Carlos Sainz conquistano la seconda fila, partendo rispettivamente 3º e 4º. La prima fila sarà invece composta da Max Verstappen e Lando Norris.
Impeding Piastri, il comunicato post qualifiche GP di Imola
L’investigazione, uscita subito dopo la fine delle qualifiche, ha portato ad una lunga attesa per la scoperta del verdetto dei commissari FiA in merito alla penalità per l’australiano della McLaren.
Questo è quanto si apprende dal comunicato diffuso dalla stessa FIA.
“I Commissari Sportivi hanno ascoltato il pilota della vettura 81 (Oscar Piastri), il pilota della vettura 20 (Kevin Magnussen), i rappresentanti dei team e hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento, i video, la telemetria fornita dal team, i team radio e le prove video in auto. Piastri stava uscendo dai box e Magnussen stava compiendo il suo giro veloce. Piastri ha ostacolato Magnussen alla chicane alle curve 2 e 3.”
“I Commissari Sportivi hanno accettato la spiegazione di Piastri che, a causa della conformazione del circuito in quel punto, non è riuscito a vedere Magnussen fino a quando non era troppo tardi, e a quel punto ha cercato di accelerare per allontanarsi da Magnussen il più rapidamente possibile. Magnussen ha riconosciuto che per i piloti era difficile vedere le auto dietro di loro in molte parti del circuito, compreso questo punto.”
“Tuttavia, i Commissari Sportivi hanno esaminato i team radio e il team di Piastri non lo ha avvertito dell’avvicinarsi di una vettura molto più veloce fino a quando Magnussen non era troppo vicino perché Piastri potesse fare qualcosa per evitare di ostacolarlo in sicurezza. I Commissari Sportivi hanno anche esaminato il momento in cui gli altri piloti sono stati avvertiti dell’avvicinarsi delle vetture, ed è stato significativamente prima, e sono stati in grado di evitare l’intralcio alla curva 2/3. La gestione del traffico per le vetture più lente è una parte estremamente importante del binomio squadra-pilota, soprattutto in Q1.”