Sventola la bandiera a scacchi sulle qualifiche a Jeddah che hanno visto la pole position di Max Verstappen. Nonostante tutto le difficoltà delle prove libere, la Red Bull #1 porta a casa P1 e record della pista. Subito dietro di lui Oscar Piastri e George Russell, mentre il leader del mondiale Lando Norris finisce nel muro in Q3. P4 e P7 per la Ferrari. Andiamo a vedere cos’è successo in queste prove ufficiali.
Max davanti a tutti in Q1, poi McLaren. Che fatica la Ferrari!
Il Q1 fila liscio per la McLaren a cui basta un colpo solo per essere completamente tranquilla del passaggio. In P1 però non c’è nessuna Papaya ma Max Verstappen, che di pochi millesimi si mette davanti a Norris. P4 per Kimi Antonelli, con Russell in P7. Ottimo Tsunoda in P5 ed entrambe le Williams (P6 per Albon e P8 per Sainz). Per trovare la prima delle due Ferrari bisogna andare in P9 dove troviamo Lewis Hamilton. L’altra Rossa invece termina il primo passaggio delle qualifiche di Jeddah in P13. Evidente difficoltà della Scuderia di Maranello che non si è ancora accesa nella notte araba. Da far notare la P11 di Bearman, con il suo compagno in P19, e la doppia entrata in Q2 per le Racing Bulls. Eliminati Stroll (che diventa il pilota con più eliminazioni nella storia della F1 con 75), Doohan, Hulkenberg, Ocon e Bortoleto.

Brivido Ferrari in Q2, in testa le Papaya e Verstappen
Le qualifiche a Jeddah continuano con il Q2. La storia sembra essere sempre la stessa, con la McLaren a cui basta un singolo colpo per essere praticamente certa di qualificarsi per il taglio successivo. In mezzo a loro, però, c’è ancora Verstappen, che come al solito riesce ad esprimere molto più di quello che la macchina potrebbe fare. Anche il suo compagno Yuki Tsunoda passa il taglio e combatterà in Q3. Che brivido per la Ferrari, specialmente per Hamilton, che approda nell’ultima parta delle prove ufficiali per soli 7 millesimi su Albon. Il thailandese è eliminato mentre Carlos Sainz è in P8. Oltre alla Williams eliminata anche Lawson e Hadjar, poi Bearman e Fernando Alonso.
A muro Norris nel primo tentativo, la pole va a …
Un tempo nel primo tentativo viene fatto registrare solo da Oscar Piastri in 1.27.560. Pochi secondi dopo, infatti, i commissari di gara espongono la bandiera rossa. Questa è causata dall’altra McLaren di Lando Norris, che finisce nel muro in curva 5. La macchina ha un piccolo “snap” alla 4 e, finendo sul cordolo, crea un effetto pendolo incontrollabile per il pilota. Tutto si ferma a 8 minuti e 32 alla fine delle qualifiche di Jeddah. Quando la pista è libera escono solo Gasly, Sainz e Verstappen, con quest’ultimo che monta la gomma nuova utilizzata per sole 2 tornate. Il tutto è molto a limite per poter effettuare anche il secondo tentativo. Il cronometro si ferma con un millesimo di vantaggio sul tempo di Piastri, ma adesso sarà una corsa per montare lo pneumatico nuovo. Intanto, tutti gli altri scendono in pista; Max arriva ai box, pit stop come se fosse in gara ed è di nuovo in pista. L’ultimo colpo è da cardiopalma. Prima, George Russell (P3) stampa un giro fantastico, replicato successivamente da Piastri (P2) che abbassa di un decimo il tempo della Mercedes. Ma la pole è tutta ancora una volta di SuperMax Verstappen, che per 10 millesimi conquista la prima casella numero 42 della carriera ed il record della pista in 1.27.294. P4 per Charles Leclerc a soli 2 decimi dalla P1, mentre Hamilton termina in P7. Tra di loro un Kimi Antonelli alla prima volta sulla pista araba ed uno strepitoso Sainz in P6. Chiudono la Top 10 Tsunoda e Gasly, con Norris con in P10 dopo l’impatto con le barriere.
