Il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin ha riservato una sorpresa amara per il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, eliminato in modo clamoroso già nel Q1 delle qualifiche ufficiali. Una prestazione decisamente sotto tono per il britannico, che partirà dalla diciottesima posizione in griglia, un risultato che non si era mai visto per Hamilton su questo circuito, dove tradizionalmente si qualificava sempre tra i primi cinque. Il britannico, visibilmente deluso, ha ammesso di non riuscire a capire cosa sia andato storto con la sua Mercedes. Il team dovrà ora cercare di risolvere i problemi per cercare una rimonta in gara.
Un sabato da dimenticare per Lewis Hamilton
Nonostante un inizio di weekend promettente, con Hamilton che si sentiva a suo agio con gli aggiornamenti portati dalla Mercedes, la qualifica ha svelato problemi inaspettati. “Non c’è una spiegazione chiara per quello che è successo,” ha detto Hamilton ai microfoni di SkySportF1 dopo la sessione. “Durante la Sprint di ieri qualcosa si è rotto, ma pensavamo di aver risolto il problema. La verità è che oggi la macchina era terribile.”
Hamilton non ha commesso errori evidenti durante il suo giro finale. Tuttavia un problema in uscita da curva 12 ha compromesso il suo tempo, con la Mercedes che non riusciva a rispondere alle prestazioni dei rivali. Nonostante i tentativi del team di risolvere i problemi tecnici tra la Sprint e le qualifiche, la W15 di Hamilton è apparsa fuori ritmo, lasciando il britannico a dover affrontare un Gran Premio in salita.
Team radio amaro
L’eliminazione di Hamilton nelle qualifiche ad Austin è stata accompagnata da un team radio che ha mostrato tutta la frustrazione del pilota britannico. Bono, il suo ingegnere di pista, gli ha comunicato con tono mesto il risultato finale: “Ok Lewis, purtroppo è P16.” Al che Hamilton ha risposto: “Ah, va bene ragazzi… ma cosa è successo a questa macchina?”
La Mercedes dovrà ora prendere delle decisioni importanti sul da farsi. Se si dovessero scoprire problemi maggiori sulla monoposto, Hamilton potrebbe essere costretto a partire dal box. Tuttavia vista la posizione di partenza attuale, non sarebbe un grande cambiamento.
Un risultato inaspettato
Il risultato di Hamilton ha sorpreso non solo per il suo storico di qualifiche ad Austin, ma anche per il momento in cui arriva. In un weekend che doveva rappresentare una nuova opportunità di lotta al vertice per la Mercedes, il britannico si è ritrovato eliminato precocemente, senza una chiara spiegazione tecnica. “Con gli aggiornamenti ci sentivamo molto bene venerdì,” ha detto Hamilton, “ma oggi è come se tutto fosse andato in pezzi.”
Mentre il suo compagno di squadra, George Russell, è riuscito a passare agevolmente il Q1, le difficoltà di Hamilton sollevano interrogativi sul bilanciamento e l’affidabilità della sua W15, che non ha saputo rispondere alle esigenze del circuito del COTA.
La delusione è evidente, ma Hamilton è già proiettato verso la gara, con la speranza di trovare un ritmo migliore in corsa. “Non è una situazione facile,” ha concluso, “ma dobbiamo solo concentrarci su come risolvere i problemi e fare del nostro meglio in gara.”