Le FP1 del GP del Qatar vanno subito in archivio nel pomeriggio di Losail. Nella prima parte di sessione Mercedes è stata la più veloce su gomme hard con George Russell. Male, all’inizio, McLaren, con i due piloti che hanno dovuto lottare parecchio per sistemare il proprio assetto. La storia è cambiata con la simulazione di qualifica, che ha visto Piastri tornare in prima posizione, seguito a pochi millesimi dal compagno Lando Norris. Leggermente in difficoltà Verstappen, mentre molto male le due Ferrari, che mai si sono affacciate intorno ai tempi dei primi.
Il mondiale fa tappa in Qatar: al via il weekend con le FP1
Il tramonto di Losail accoglie le vetture all’inizio delle FP1 del GP del Qatar. Il primo a scendere in pista è colui che, sempre per primo, ha tagliato il traguardo a Las Vegas: Max Verstappen. L’olandese dovrà cercare subito la quadra d’assetto della sua vettura, visto l’unica sessione di prove libere disponibile in vista delle qualifiche sprint di questa sera. Intanto però, a nemmeno dieci minuti dall’inizio delle prove, tutti i piloti sono usciti dai box. Infatti, grande sfida sarà quella di misurarsi con il degrado degli pneumatici, che qui in Qatar è davvero impressionante. Non a caso, la FIA ha imposto alle scuderie dei pit-stop obbligatori ogni 25 giri.
Nel frattempo in pista, dopo quindici minuti di sessione, il primo tempo appartiene alla Mercedes di George Russell, che sta girando su gomme hard così come tutti gli altri piloti. Dietro di lui c’è Carlos Sainz, seguito da Piastri, Hadjar e Alonso. Concludono i primi dieci Leclerc, Verstappen, Antonelli e Hamilton. Non dura molto il primato del pilota inglese, che viene scavalcato prima dal compagno di squadra, poi da Alonso e infine da Max Verstappen. L’olandese, tra l’altro, si è lamentato dell’approccio scivoloso della gomma sull’asfalto, mentre pare avesse riscontrato un comportamento anomalo sul suo voltante. Comunque, tutto risulto per il quattro volte campione del mondo.
Su gomma dura McLaren pare in difficoltà, meglio le due Mercedes

A poco più di venti minuti dal semaforo verde, Nico Hulkenberg è rientrato ai box. Ora, però, la sua Sauber è sollevata su dei cavalletti, con i meccanici che ci stanno lavorando attorno. Le sue prove libere sembrano essere state messe in pausa per adesso. Nel frattempo, Leclerc prova a migliorarsi sul giro veloce, se pur sempre con gomme hard, ma un lungo lo porta fuori pista ed è costretto a rimandare i suoi intenti. Il monegasco, parecchio frustrato in radio, ha sottolineato al suo ingegnere di come non riesca a sentire il bilanciamento dell’auto tramite le reazioni ricevute dal suo volante. In pista, tra l’altro, si sta registrando un notevole problema di traffico, oltre che di aderenza. Alcuni piloti, infatti, si sono reciprocamente rallentati nel corso della prima mezz’ora di prove.
In difficoltà le due McLaren, che stanno apportando cambi importanti di setup dopo una primo stint su gomme dure. Sia Piastri che Norris sono stati autori di molte uscite di pista e, attualmente, si trovano in nona e undicesima posizione, con Liam Lawson a dividerli. Nonostante qualche problema di dumping, più a suo agio pare Max Verstappen, che in precedenza si è alternato in testa alla classifica dei tempi con George Russell, ovvero il leader a 25 minuti dalla fine. Mercedes che, invece, pare aver trovato il giusto feeling con l’assetto. Infatti, a differenza di McLaren che sta ancora provando assetti diversi, le frecce d’argento si stanno cimentando nella simulazione del passo di gara. Complicate le FP1 in Qatar per Ferrari: Leclerc è 14° mentre Hamilton è fisso in 12° posizione. L’inglese, tra l’altro, si è reso protagonista di molte uscite di pista, che per fortuna non hanno avuto conseguenze se non l’abortire dei giri stessi.
Ultimi minuti dedicati alla simulazione di qualifica: male Ferrari
Rientrano le vetture ai box a quindici minuti dalla fine delle FP1 del GP del Qatar. A Losail i piloti stanno per cambiare i pneumatici per prepararsi alla simulazione di qualifica, in vista delle sprint qualifying di questo pomeriggio. Dopo i primi tentativi, il più veloce risulta essere Fernando Alonso, seguito dalle due Williams di Albon e Sainz. Quest’ultimi si sono confermati veloce anche nei precedenti stint su gomma hard. Comunque sia, scalano tutti e tre di quattro posizioni, perché si prende la testa Norris, seguito da Piastri e Verstappen. Ci prova a farsi vedere in avanti anche Charles Leclerc, che arriva a un secondo di distacco dal primo in classifica, mettendosi solo in 11° posizione. A quanto pare, non il monegasco non ha alcun feeling con la sua vettura, tanto che non voleva proprio scendere in pista per la simulazione di qualifica.
Leggermente meglio va Hamilton, che si mette ottavo e distante otto decimi dalla testa dei tempi. A tre minuti dal termine delle FP1 in Qatar fa segnare un buon tempo Oscar Piastri, che scavalca in prima posizione il suo compagno di squadra. Nel frattempo si è rilanciato anche Carlos Sainz, che si migliora mettendosi quarto e facendo segnare il momentaneo miglior settore centrale. In pista è tornato anche Hulkenberg, dopo le modifiche a cui la sua vettura è stata sottoposta. Il futuro pilota Audi è attualmente ottavo. Posizione che, però gli viene sottratta prima da Stroll e poi da un sempre più affannato Charles Leclerc.
Alle 15.30 italiane la sessione si conclude con il miglior tempo di Oscar Piastri, che ha fatto segnare su gomma rossa un 1:20.924. Distante a 58 millesimi Lando Norris. Terzo Alonso, poi Sainz, Hadjar, Verstappen solo sesto, Albon, Leclerc, Stroll e Antonelli che chiude i primi dieci. Solo 12° Hamilton, mentre è 14° Russell, il quale non è riuscito a far segnare un giro abbastanza competitivo durante la simulazione di qualifica.


