Lando Norris ha tagliato il traguardo del GP di Spagna al secondo posto. Il giro strepitoso che gli è valso la Pole Position nella giornata di ieri non è servito ad agguantare una vittoria che avrebbe potuto essere un tassello importante sia per la classifica piloti e sia per quella costruttori. Il rammarico sul volto del giovane pilota inglese sta però a significare quanto la McLaren si stia ritagliando un ruolo sempre più da protagonista nella stagione corrente.
Lando Norris secondo: non è bastata la qualifica per vincere il GP di Spagna
Non ottimo lo start di Lando Norris all’inizio del GP di Spagna, che cercando di difendere la testa della corsa da Max Verstappen, ha lasciato completamente la porta spalancata alla Mercedes di George Russell. Il numero 63 ha infatti replicato le gesta di Fernando Alonso, quando nel 2013 su Ferrari era riuscito a portasi in testa grazie ad un doppio attacco all’esterno suoi suoi rivali. Norris, sorpreso, si è visto sfilare in terza posizione. Una strategia, forse non perfetta, l’ha costretto vanamente ad una forsennata rincorsa nei confronti di Max Verstappen, vedendosi così sfumare la vittoria. Norris ha mostrato tutta la sua delusione nel post GP di Spagna.
«Era una gara che potevo vincere, anzi, che dovevo vincere. Sono partito male. La macchina era incredibile e sicuramente eravamo i più veloci. Ho perso la gara in partenza, non so bene cosa io abbia sbagliato, forse sono stato semplicemente lento. Mi sono trovato con Max di lato e poi Russell mi ha colto di sorpresa. È un esame da cui devo imparare. Al di là di questo un bel bottino di punti e grazie al team perché la macchina è fantastica. Complimenti a Max e alla Red Bull però sono frustrato per non aver vinto. Ci riproveremo. L’Austria è sempre stata una delle mie preferite in termini di prestazioni. Sono entusiasta e stiamo andando a gonfie vele. Dobbiamo alzare il nostro livello e saremo davanti a tutti».