È stato un sabato ricco di divertimento. Sul tracciato dell’Hungaroring è andato in scena il nuovo format di qualifiche che, per quanto possa esser stato solo il primo dei due test messi a disposizione per Pirelli, pare esser piaciuto parecchio agli spettatori. Tanto spettacolo e imprevedibilità, con la pole position che è stata conquistata da Lewis Hamilton. L’inglese sale a quota 104 e scatterà – nella gara in programma alle ore 15.00 – davanti a Max Verstappen e a Lando Norris.
Pirelli, il nuovo format non convince i piloti
Il nuovo format sembra però continuare a dividere e non poco il paddock. In base alle dichiarazioni rilasciate dai piloti – su tutte quelle di Alonso – pare che la scelta di dover andare “a risparmio” nella giornata del venerdì non piaccia quasi a nessuno dei venti piloti in griglia. Se da un lato, infatti, lo spettacolo del sabato è stato incredibile, dall’altro abbiamo assistito a un venerdì in cui tanti piloti hanno preferito svolgere la sessione di libere solo con un set di pneumatici.
Isola commenta il nuovo format: “Crea molte sfide ai piloti”
A fare il punto sulla situazione è stato il capo dell’area motorsport di Pirelli Mario Isola che, interpellato sulle considerazioni del nuovo format, ha affermato: “Credo che sia stata una qualifica molto interessante. Il nuovo formato che ha posto sfide diverse ai piloti e ha creato ancor più equilibrio e incertezza rispetto alle gare precedenti. Non è un caso che ben sette squadre differenti siano rappresentate nella top ten e i primi dieci classificati sono racchiusi in meno di sei decimi. I piloti hanno dovuto adattarsi al passaggio fra una mescola e l’altra nelle tre fasi della qualifica. E’ una cosa cui non erano più abituati a fare da quando è stato tolto l’obbligo di usare alla partenza lo stesso set di gomme usato per passare il taglio in Q2”.
Sulle strategie: “Difficile pensare all’uso della soft”
Una cosa sembra esser certe: con questo format, l’imprevedibilità è aumentata. Basti considerare che per la gara di oggi Norris avrà una gomma media nuova. Chissà che non possa esser un’arma in più per provare a impensierire i due campioni del mondo che gli partono davanti. Sul lato strategie, secondo Pirelli, non dovrebbero esserci però grandi cambiamenti rispetto alle previsioni. La soluzione due soste, con l’uso della media e della hard, dovrebbe esser quella vincente.
A confermalo, è lo stesso Mario Isola: “I long run in FP3 hanno evidenziato che, con temperature di asfalto attorno ai 50 °C, la C5 non sembra essere la gomma ideale per la gara. Al tempo stesso, le temperature più elevate rispetto a ieri e la normale evoluzione del tracciato fanno pendere la bilancia più in favore delle due mescole più dure, C3 e C4. Pertanto, dal punto di vista delle strategie, quella più probabile prevede due soste. Partenza con la C4 (Media) e poi un doppio stint sulla C3 (Hard). La sosta singola (Hard/Medium) è possibile ma molto al limite, sia in termini di degrado della prestazione che di durata del battistrada. Sicuramente, vista anche la composizione della griglia di partenza, sarà una gara spettacolare”.
FONTE: Pirelli F1 Media