Oscar Piastri ha ottenuto “solo” un terzo posto nelle qualifiche del GP d’Olanda. Il giovane pilota australiano si era dimostrato molto veloce sia nelle prove libere. Eppure tutto questo non è bastato. Nel Q3 Piastri non è riuscito a mettere a segno quel giro perfetto per la Pole Position. Le sue imperfezioni, però, gli sono costate anche la seconda posizione in favore di Verstappen.
Il terzo posto di Piastri potrebbe pesare sul finale del GP d’Olanda
Più volte è stato detto nel corso di quest’anno che la McLaren, nonostante da qualche mese sia armata delle vetture più performanti del lotto, non riesca poi a concretizzare tutto il suo potenziale. Spesso, il lavoro fatto in fabbrica da operai e ingegneri, viene vanificato dalle imperfezioni dei suoi piloti. Norris perde nelle partenze, mentre Piastri dimostra di essere un pilota formidabile da una parte, mentre dall’altra lascia notare agli addetti ai lavori quanta strada ancora debba fare per diventare un top driver. Oggi Oscar non è stato perfetto, relegandosi in terza posizione e dimezzandosi pesantemente le possibilità di vittoria. Il team, però, potrebbe avere qualcosa da recriminare. Infatti, aver concesso la seconda posizione a Verstappen, guadagnata grazie ad un giro perfetto, potrebbe aver esposto le possibilità di vittoria di McLaren a notevoli rischi, con l’olandese che potrà pressare e attaccare Norris già dalla partenza.
Piastri non si arrende: “la vittoria non è fuori portata”
“Non ho fatto un lavoro sufficiente in realtà. Il mio primo giro è stato abbastanza solido. Ma nell’ultimo tentativo, soprattutto nella seconda metà del giro, non ho fatto ciò che era necessario. Sono dispiaciuto per non essermi portato in prima fila. Però c’è ancora una buona macchina per la gara e spero di portare a casa punti e un trofeo“. Sono queste le parole di autocritica che Oscar Piastri si è inflitto nelle consuete interviste post qualifiche. Oltre però alla delusione per la mancata prima fila, il pilota australiano si è detto confortato dalle prestazioni offerte dalla sua vettura, soprattutto dopo aver installato nel corso del fine settimana dei nuovi aggiornamenti. “Stanno reagendo come ci aspettavamo. Quando siamo così vicini mettere delle cose nuove sulla macchina è sempre positivo.“
Infine, nonostante la qualifica sottotono e le scarse possibilità di sorpasso che Zandvoort offre, Oscar Piastri si sente ancora ottimista, sperando per domani in qualcosa di più di un terzo posto. “La vittoria non è fuori portata, il passo è sembrato buono nella simulazione gara e siamo stati veloci negli ultimi due weekend. Quindi speriamo di avere una buona giornata domani, partendo bene e cercando di recuperare posizioni. Sicuramente abbiamo buone prospettive per la gara“.