Sergio Perez si avvicina alla fine della stagione e con un futuro sempre più incerto in Red Bull. Nonostante il contratto firmato fino al 2025, il messicano potrebbe non essere più il compagno di squadra di Max Verstappen l’anno prossimo. Gli errori commessi in Qatar, uniti a una stagione altalenante, hanno alimentato le speculazioni sul fatto che Red Bull stia valutando alternative, con Liam Lawson in cima alla lista dei possibili sostituti.
Christian Horner, team principal di Red Bull, ha lasciato intendere che il futuro di Perez sarà deciso subito dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Durante un’intervista in Qatar, Horner ha dichiarato:
“Nessuno lo sta forzando in una direzione o nell’altra, ma è abbastanza grande e saggio per sapere qual è la situazione.”
Qatar: un altro passo falso per Perez
Il Gran Premio del Qatar ha ulteriormente compromesso la posizione di Perez. Il weekend era iniziato male con l’eliminazione in SQ1 durante la Sprint Shootout, seguita da un errore al semaforo verde della pit-lane nella Sprint Race. In gara, dopo un’apparente rimonta, il messicano è finito in testacoda dietro la safety car, causando un surriscaldamento della frizione che lo ha costretto al ritiro.
Horner non ha nascosto la sua delusione:
“Checo ha contribuito tanto alla squadra, ma questo è stato un anno particolarmente difficile per lui. Gli errori non aiutano e sappiamo che la pressione è alta.”
Con Max Verstappen che nonostante le difficoltà avute dal team ha vinto il suo quarto titolo consecutivo, il confronto tra i due piloti Red Bull è sempre più impietoso. Mentre Verstappen porta a casa vittorie e punti, Perez non è riuscito a mantenere il passo, spesso fuori dalla Q3 e in difficoltà anche contro le vetture dei team rivali. Lo dimostra anche la sua posizione in classifica, ottavo. L’ultimo dei piloti dei 4 top team.
Il futuro di Perez: Red Bull verso il cambiamento?
Perez ha insistito pubblicamente sul fatto che il suo contratto lo vincola al team fino al 2025, ma le dichiarazioni di Horner e le indiscrezioni che circolano nel paddock raccontano una storia diversa. Secondo fonti vicine alla squadra, Red Bull starebbe lavorando per trovare un accordo che porti Perez a lasciare il sedile senza causare conflitti.
Liam Lawson, che ha impressionato durante le sue apparizioni con AlphaTauri, è il candidato principale per sostituire Perez. Nonostante la poca esperienza, Lawson ha dimostrato solidità e un approccio mentale robusto, qualità che Red Bull considera fondamentali per affiancare un campione come Verstappen.
Horner ha poi aggiunto che la situazione verrà chiarita subito dopo Abu Dhabi:
“Abbiamo un incontro con tutti gli azionisti il lunedì dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. È una decisione importante, ma vogliamo gestirla nel miglior modo possibile.”
Un finale in salita per Perez
Sergio Perez ha vissuto quattro anni intensi in Red Bull, contribuendo alle vittorie nei campionati costruttori del 2022 e 2023 e ottenendo cinque vittorie. Tuttavia, la stagione 2024 ha messo in evidenza i suoi limiti, con risultati spesso al di sotto delle aspettative.
Con il futuro che si deciderà a breve, Perez si trova di fronte a un bivio: accettare una possibile uscita concordata o resistere, consapevole che la pressione su di lui è ormai insostenibile. Per Red Bull, l’obiettivo è chiaro: massimizzare il potenziale del secondo sedile per riprendere la leadership, con o senza Checo.