Alla vigilia del Gran Premio di Singapore, Oscar Piastri è stato inevitabilmente interrogato sul tema delle ali flessibili, una questione emersa con forza dopo il Gran Premio di Baku. Nonostante la FIA abbia confermato la regolarità della McLaren, il dibattito ha tenuto banco nel paddock e ha sollevato dubbi tra i fan e i team rivali. Piastri, galvanizzato dalla sua vittoria in Azerbaijan, si prepara ora ad affrontare la sfida di Marina Bay con fiducia, ma il tema tecnico rimane di grande attualità.
Il successo a Baku e le ambizioni per il titolo
Oscar Piastri arriva a Singapore sulle ali dell’entusiasmo dopo la sua vittoria a Baku, una gara dove la Ferrari di Charles Leclerc si era dimostrata particolarmente competitiva. Questo risultato ha permesso alla McLaren di balzare in testa al campionato costruttori, mettendo pressione sui rivali. Tuttavia, quando si parla del titolo piloti, l’australiano mantiene un atteggiamento realista.
“Al titolo non penso molto. Per me mantenere la leadership nel Costruttori è l’obiettivo. Dal Mondiale Piloti non sono tagliato fuori, ma dovrei fare più di 10 punti ogni GP rispetto a Max. E che possa accadere per sette gare di fila non è realistico. Non mi illudo, ma sarò lì pronto a rientrare in lotta. Devo essere a un certo livello con maggiore costanza.” Queste parole riflettono la maturità di Piastri, consapevole della difficoltà della sfida contro Max Verstappen, ma determinato a dare il massimo per il suo team.
Nonostante il successo a Baku, Piastri è consapevole di avere ancora margini di miglioramento, soprattutto in qualifica, come ha ammesso lui stesso: “Dove devo migliorare? Un po’ ovunque, quest’anno non mi sono reso la vita facile in qualifica. Ma in termini di sorpassi e reggere la pressione sono soddisfatto. Devo lavorare sui punti deboli mostrati su alcune piste lo scorso anno.” Questo atteggiamento riflette la sua determinazione a crescere ulteriormente come pilota, consapevole che per competere ai massimi livelli è necessario un continuo perfezionamento.
Piastri taglia corto sulla questione delle ali flessibili: “La mia ala è legale”
Durante la conferenza stampa di oggi, la domanda principale per Oscar Piastri non poteva che riguardare la polemica sulle ali flessibili, emersa dopo la battaglia con Charles Leclerc a Baku. Le immagini televisive avevano mostrato un comportamento anomalo dell’ala posteriore della sua McLaren, sollevando interrogativi sulla sua legalità. Tuttavia, la FIA ha svolto tutte le verifiche necessarie e non ha riscontrato irregolarità. Nonostante questo, la possibilità di controlli più severi nel prossimo futuro rimane aperta.
Piastri ha risposto con fermezza alle domande in conferenza stampa: “Ali flessibili? Posso solo dire che è legale. Se passa tutti i test… e noi li abbiamo passati tutti. E sono contento di questo.” Con queste parole, il giovane australiano ha voluto chiudere ogni polemica sulla regolarità della sua vettura, ribadendo la piena conformità della McLaren alle norme della FIA.
McLaren fiduciosa per Singapore
Piastri stesso ha ammesso che la squadra ha buone aspettative per il weekend: “Anche se è un circuito più corto, Marina Bay è incredibilmente impegnativa per i piloti. La squadra ha un buon ritmo, e ora dobbiamo concentrarci sull’accumulare il maggior numero di punti possibile.”
La sfida contro Ferrari e Red Bull si annuncia intensa, con la Ferrari pronta a rispondere con una nuova ala anteriore, sempre che la FIA non intervenga con ulteriori controlli. A Singapore, però, non sarà semplice effettuare sorpassi, e la strategia di qualifica potrebbe giocare un ruolo decisivo nella lotta per il successo.
Fonte dichiarazioni: SkySportF1