Lando Norris in Olanda ha finalmente colto la seconda vittoria in carriera, diventando il terzo pilota dopo Verstappen e Hamilton a concludere più di una gara sul gradino più alto del podio nella stagione 2024. Se Zandvoort ha esaltato i punti di forza della McLaren, permettendo a Norris di concludere il GP a 22 secondi di distacco da Max Verstappen per Monza Lando Norris prevede un fine settimana più complicato. Il circuito brianzolo, a basso carico aerodinamico presenta diversi punti interrogativi, uno tra tutti la ri-asfaltatura del tracciato con l’incognita della gestione gomme. Inoltre la concorrenza potrebbe essere più spietata, con Red Bull e Ferrari in agguato.
Norris smorza l’entusiasmo per il weekend di Monza
Dobbiamo tornare indietro di due anni per ritrovare Lando Norris sul podio di Monza. Nel 2021 la McLaren ottenne una splendida doppietta con Daniel Ricciardo e Lando Norris, approfittando anche dell’eliminazione di Verstappen e Hamilton, finiti insieme in ghiaia con uno degli incidenti più spettacolari degli ultimi anni. Di cose ne sono cambiate nel frattempo, lo stesso Lando, adesso darebbe un peso diverso a quel trofeo. In ballo infatti adesso c’è un mondiale, possibilmente due. Ma con 9 gare al termine non c’è più margine d’errore. Per vincere un mondiale bisogna essere perfetti, e la sicurezza di essere perfetti in ogni aspetto McLaren ancora non ce l’ha. La partenza è uno dei punti deboli ad esempio. Ma se a Zandvoort questo aspetto è stato meno relativo a Monza potrebbe fare la differenza.
Se c’è un aspetto però sul quale McLaren si distingue dagli altri team è il fatto di riuscire ad adattare la monoposto a circuiti differenti. A Monza arriverà un’altra prova molto importante, anche se Norris ha qualche dubbio sulla competitività per il weekend.
“Difficile dire se riusciremo ad andare bene anche su una pista con basso carico”, ha detto Lando Norris in conferenza stampa a Monza. “A Spa siamo andati bene, come anche Red Bull. Qui c’è un punto interrogativo, lo scorso anno fu una delle nostre gare peggiori. Non ci aspettiamo di essere forti come a Zandvoort, dove sapevamo che lo saremmo stati. Ci aspettiamo una concorrenza forte”.
Campionato ancora aperto, ma a quale mondiale può ambire la McLaren?
Matematicamente è ancora tutto possibile, in entrambi i campionati. Tuttavia, man mano che passano i weekend aumenta il peso dei punti persi o guadagnati. In molti hanno accusato Norris di non reggere la pressione di una lotta mondiale. Ma di certo Norris pur essendo nuovo a questo genere di sfida, non vuole lasciare nulla di intentato. “Alla pressione ulteriore non ci penso, c’è sempre. Mi agito ancora molto prima delle qualifiche e in gara, c’è sempre l’entusiasmo, l’eccitazione, il nervosismo: a malapena riesco a mangiare e bere, perché sento la pressione. Però, devi capire come trasformarla in qualcosa di positivo e concentrarti sulle cose giuste. Adesso sono convinto di saperlo fare”. I campionati sono aperti sin dall’inizio della stagione, non se ne può parlare ogni settimana. Cerchiamo di lottare per entrambi i campionati, soprattutto il Costruttori che pare essere più fattibile”.
Norris: “Vivo il mondiale gara per gara”
Lando ha poi ammesso di guardare weekend per weekend le sfide da superare, cercando di recuperare quanto più terreno possibile senza pensare troppo al campionato o alle vittorie mancate o sfiorate. “Per me è incredibile ottenere una vittoria, è tra le più belle emozioni che si possono provare. Per quanto non pensi affatto al campionato, perché vivo la situazione come una gara per volta, allo stesso tempo c’è il cambiamento che segue il week end in cui vinci. Già al lunedì ti dimentichi di tutto e torni alla normalità. In questo ragionamento di vivere una gara per volta, cerco di sfruttare tutto in modo positivo”.
Fonte dichiarazioni: Autosprint