Alla Vigilia di Natale del 1974, Mauro Forghieri, storico ingegnere di Ferrari per la F1, sta pensando a come creare un nuovo serbatoio dell’olio. Gli viene in aiuto un contenitore di alluminio della Coca Cola…
Un Natale tutto particolare in Ferrari grazie a Forghieri
Il 2 novembre 2022 Mauro Forghieri ci ha lasciato all’età di 87 anni. Per la rubrica di Storia della F1 raccontiamo oggi un aneddoto, grazie a Machina.0 – “Mauro Forghieri Deus Ex Machina”. Questo aneddoto risale alla Vigilia di Natale del 1974, giorno in cui, come ogni anno, Forghieri lavorava allo sviluppo della nuova auto di F1 per la successiva stagione.
Correva l’anno 1974, e questo significava anche la possibilità per i vari team della F1 di spostarsi in terre più calde durante la pausa invernale per fare test privati. Siamo dunque alla Vigilia di Natale e la Ferrari si trova al circuito di F1 del Kyalami, in Sud Africa, con Mauro Forghieri e il suo gruppo di lavoro. Intanto, da Maranello, Enzo Ferrari aspetta buone notizie. La Ferrari sta infatti cercando di sviluppare la nuova 312 T di F1, la quale accusa però un problema che sta togliendo il sonno a Forghieri: il serbatoio dell’olio non tiene bene nelle curve e controcurve veloci. A salvare Forghieri è… un bidone di latta della Coca Cola abbandonato nel box che, una volta adattato, si rivela essere un serbatoio dell’olio perfettamente funzionante!
Il ritorno a Maranello
Una volta montato, il nuovo serbatoio viene da subito nascosto il più possibile dai fotografi e anche dagli sguardi del pubblico: anche i test privati, una volta, erano molto seguiti. Ovunque la Ferrari si trovasse. Vengono svolti i test in pista, e arriva subito la conferma che il serbatoio così realizzato funziona davvero bene. Felicissimo, Mauro Forghieri telefona a Enzo Ferrari, riportandogli l’ottima notizia.
Una volta tornati a Maranello, Forghieri e i suoi vedono un Enzo Ferrari perplesso: “Ma cos’è questa roba qui?” chiede loro, dopo aver visto quel grande contenitore di alluminio della Coca Cola trasformato in un serbatoio di una Ferrari di F1. A questo punto della lettura si scopre che il vero motivo per cui il gruppo di lavoro di Forghieri non voleva che si fotografasse il serbatoio era proprio la sua natura! Come afferma, infatti, l’ingegnere nel suo scritto: “La Ferrari salvata nell’onore da un bidone di Coca Cola“!
A quest’impresa segue, poi, la vittoria del titolo mondiale con la 312 T nel 1975, il primo titolo iridato di Niki Lauda.
Fonti: Machina.0 – “Mauro Forghieri Deus Ex Machina”; formulapassion.it