Nel giorno delle prime prove libere in Spagna un nuovo caso sembra minacciare paddock. Secondo quanto riportato dal Daily Mail il 10 giugno sarebbe arrivata una mail anonima a tutte le personalità influenti del paddock e giornalisti con oggetto una segnalazione piuttosto inquietante da parte di un dipendente Mercedes che riguarda Lewis Hamilton.
Hamilton sabotato da Mercedes? La mail misteriosa
Dopo il caso che ha coinvolto Christian Horner a inizio stagione per molestie nei confronti di una dipendente Red Bull iniziato proprio da una mail anonima, l’attenzione per queste è chiaramente aumentata. Dopo mesi di apparente calma un nuovo scandalo è però tornato a scuotere il paddock. Questa volta nel mirino della stampa sarebbe finita la Mercedes accusata di aver sabotato Lewis Hamilton visto il “tradimento” del 7 volte campione del mondo che a fine stagione saluterà il team per unirsi alla Ferrari.
Nonostante Hamilton abbia dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna mail in Mercedes l’allarme è già scattato, e si starebbe cercando di rintracciare l’indirizzo IP della mail. Il team avrebbe chiarito che non si tratta assolutamente di un dipendente anche se una fonte molto vicina avrebbe garantito al giornalista del Daily Mail che i fatti raccontati nella mail sono una ricostruzione piuttosto accurata della realtà.
Il testo inviato al paddock sarebbe il seguente:
“Alcuni di noi nel team sono scontenti del sabotaggio sistematico di Lewis e della sua macchina, della sua strategia gomme, delle tattiche di gara e delle ripercussioni collegate alla sua salute mentale. Lewis è tagliato fuori e stanno accadendo alcune cose subdole di cui le persone devono essere informate.
Fate le domande e la verità verrà a galla, troverete tutto nei dati. Con l’eccezione di Bono (Peter Bonnington, ingegnere di pista di Hamilton) e di quelli che amano Lewis, tutti gli altri sono su un sentiero pericoloso che potrebbe essere rischioso per la vita di Lewis, degli altri piloti e persino del pubblico. La strategia di montargli gomme fredde è una condanna a morte”.
Una questione spinosa e che getta ombre sul team
La questione dunque sarebbe piuttosto spinosa. In primis perché si parla di un argomento di una grande gravità. Sabotare la vettura di un pilota comporterebbe gravi rischi anche per la sicurezza di quest’ultimo e degli altri. Per non parlare poi dell’aspetto morale della questione e che screditerebbe l’intero team. Vedremo se la verità verrà a galla.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion