Un rapporto durato solo 3 mesi. La McLaren ha infatti comunicato l’addio di David Sanchez. La scuderia di Working, infatti, tramite una nota ufficiale, ha annunciato la partenza dell’ingegnere che era arrivato da pochissimo all’interno del team.
McLaren, ufficiale l’addio di Sanchez
In base a quanto viene riportato dalla scuderia di Working, pare che le ragioni che si celato dietro l’addio di Sanchez dalla McLaren, siano legate “a seguito delle tante discussioni” avute nel corso di questi mesi, presumibilmente riguardante l’organizzazione della squadra da qui alle prossime stagioni. Da poco, infatti, in casa McLaren, Zak Brown ha firmato il suo rinnovo di contratto fino al 2030, così come Norris che ha firmato un prolungamento pluriennale.
Il nuovo organigramma
Con l’addio di Sanchez, dunque, cambia l’organigramma all’interno della McLaren: Houldey sarà il nuovo direttore tecnico degli ingegneri. Confermata, invece, la posizione di Prodromou che sarà capo e direttore dell’aerodinamica. Novità, invece, per Andrea Stella che oltre a svolgere il ruolo di team principal della scuderia ricoprirà a interim quello di direttore tecnico della scuderia.
E ora spazio alla pista
McLaren, a seguito di un inizio di stagione abbastanza positivo, ha l’obiettivo di provare ad alzare l’asticella. In Australia due settimane fa si sono visti i primi segnali della vettura che si è dimostrata seconda forza alle spalle di Ferrari, anche se è da sottolineare la non prestazione di Red Bull. Per il momento, però, la squadra della Papaya ha dimostrato di essere davanti sia a Mercedes (che ha chiuso seconda nei costruttori lo scorso anno) che ad Aston Martin, in lotta proprio con la McLaren nella passata stagione per la quarta (poi ottenuta proprio dal team di Stella) posizione nei costruttori. Quest’anno McLaren punta a crescere ancora di più e lo farà con il nuovo organigramma a seguito delle modifiche effettuate per via dell’addio immediato di Sanchez.