Oscar Piastri non ha usato mezzi termini nel commentare le recenti indiscrezioni riguardo al sistema della Red Bull per regolare l’assetto delle vetture in parco chiuso emerse nel pre-weekend ad Austin. Durante la conferenza stampa del Gran Premio degli Stati Uniti, il giovane pilota McLaren ha espresso un giudizio severo sull’ammissione del team austriaco, definendola una potenziale violazione delle regole che potrebbe avere conseguenze importanti.
Piastri condanna la possibile violazione
Il tema del presunto sistema di regolazione dell’assetto sulla RB20 di Red Bull ha scosso il paddock. Piastri, parlando della vicenda, è stato molto diretto: “Se si scoprisse che questo dispositivo è stato davvero utilizzato, non staremmo parlando di una semplice zona grigia, ma di una chiara violazione delle regole. È un problema molto serio.” Il pilota australiano ha sottolineato come la questione non debba essere sottovalutata, data la rilevanza che un simile sistema potrebbe avere sul campionato.
Secondo Piastri, la FIA ha fatto bene a intervenire e a chiarire le regole, ma l’australiano ha insistito sul fatto che una piena trasparenza sia necessaria per garantire l’integrità della competizione: “Non si tratta solo di rispettare il regolamento, ma anche di assicurarsi che tutti giochino ad armi pari.”
Il parere di Norris sulla questione
Anche il compagno di squadra Lando Norris ha offerto la sua visione sulla vicenda. Pur mantenendo un tono più misurato, Norris ha espresso preoccupazione per l’eventuale impatto che il sistema Red Bull potrebbe avere avuto sul campionato: “Se ha fornito un vantaggio, potrebbe aver influito sui risultati. Non credo però che le loro vittorie siano dovute esclusivamente a questo dispositivo.” Norris ha poi aggiunto che la stretta sui controlli da parte della FIA è una misura necessaria per garantire la conformità alle regole.
Piastri e il suo ruolo in McLaren
Parallelamente, Piastri ha anche affrontato un’altra questione importante, ovvero la percezione del suo ruolo in McLaren. Max Verstappen ha recentemente dichiarato che l’australiano non dovrebbe mai accettare di fare da spalla a Norris, elogiando il suo talento. Piastri ha risposto con umiltà, ribadendo che il suo obiettivo è aiutare il team a ottenere il massimo: “Non mi vedo come un numero due. Se merito una vittoria o un buon risultato, lavorerò per ottenerlo. Il mio focus è sul portare risultati per la squadra.”
L’australiano ha sottolineato come la rivalità interna con Norris sia una sfida motivante, ma non intenda sacrificare le proprie ambizioni personali per il bene della squadra.
Lo slancio della McLaren per il finale di stagione
Con sei gare ancora da disputare, il clima in McLaren è molto positivo. Dopo una sosta importante per il team, sia Oscar Piastri che Lando Norris si dicono pronti a sfruttare le opportunità rimanenti partendo da Austin. “Abbiamo uno slancio incredibile e dobbiamo continuare su questa strada,” ha dichiarato Piastri, mostrando grande fiducia nei progressi della squadra. La McLaren è infatti in una posizione forte per contendere il titolo costruttori e, nonostante il distacco, sia Norris che Piastri mirano a insidiare Verstappen nella lotta per il titolo piloti.
Fonte dichiarazioni: GPBlog