Max Verstappen ha conquistato una sorprendente pole position nelle qualifiche del GP del Qatar, interrompendo un digiuno che durava dal Gran Premio d’Austria. L’olandese ha superato George Russell per soli 55 millesimi, mostrando una Red Bull in netto recupero dopo le difficoltà emerse nelle sessioni precedenti. Tuttavia, la pole di Verstappen è ora a rischio: il quattro volte campione del mondo è sotto investigazione per aver ostacolato Russell nel giro di lancio durante il Q3 in Qatar e potrebbe ricevere una penalità.
L’incidente con Russell: il motivo dell’investigazione
L’episodio incriminato è avvenuto durante il giro di preparazione alla fine del Q3. George Russell, lanciato ad alta velocità nel tratto delle curve 12-13-14, si è trovato davanti Verstappen che procedeva lentamente per creare spazio per il suo giro veloce. Il britannico della Mercedes ha dovuto sterzare bruscamente per evitare il contatto, finendo brevemente sul cordolo e nella ghiaia.
Secondo i commissari, Verstappen potrebbe aver guidato “inutilmente lento” e messo in pericolo Russell, il che potrebbe comportare una penalità. L’olandese ha spiegato che anche altre vetture davanti a lui stavano creando un gap, e ha accusato Russell di essersi “eccitato troppo” nel tentativo di superarlo. Il britannico, invece, ha definito l’episodio “super pericoloso” e ha lamentato possibili danni al fondo della sua Mercedes.
Verstappen a rischio penalità dopo le qualifiche in Qatar
Se i commissari decidessero di infliggere una penalità a Verstappen, l’olandese potrebbe perdere la pole position, con un arretramento di tre posizioni sulla griglia. In tal caso, George Russell partirebbe dalla pole position affiancato da Lando Norris, mentre Oscar Piastri occuperebbe la seconda fila con Verstappen. L’udienza è prevista alle 21:15 ora italiana, con la presenza di entrambi i piloti coinvolti.
La pole position di Verstappen è arrivata al termine di una qualifica combattuta, segnata da tempi estremamente ravvicinati. Dopo un venerdì difficile e una Sprint Qualifying poco brillante, Red Bull ha lavorato intensamente per migliorare l’assetto della RB20. I risultati si sono visti: l’olandese ha trovato il giro perfetto proprio nel momento decisivo, tornando davanti a tutti per la prima volta in cinque mesi.
“È stato un risultato pazzesco,” ha dichiarato Verstappen. “Non me lo aspettavo. Abbiamo fatto alcune modifiche alla macchina e sembravano minime, ma hanno trasformato completamente il comportamento della vettura. Sentivo molto più grip e stabilità.”
Anche Russell si è detto soddisfatto della sua prestazione, pur rammaricandosi per il mancato miglioramento nel secondo tentativo: “Il primo giro è stato uno dei migliori che abbia mai fatto. È un peccato non aver trovato altro margine, ma sono fiducioso per la gara.”